PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, ilbuono, della cui interpretazione Giovanni Pozza scrisse, però, che non seppe cogliere tutta l’umanità ma solo l’aspetto più squisitamente ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] fosse di minor rilievo negli affari comunali del fratello Giovanni, il quale perseguì una carriera politica di una certa lo descrivono, con riluttante ammirazione, "buono artista e maestro d'inganni".
Il D. sostenne allora una parte importante ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo ilBuono - per arrivare al capostipite del ramo che qui interessa, filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del monaco agostiniano ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] alla sua metafisica del vero in armonia con il bello ed ilbuono (Il pensiero di A. Conti, in Archivio di Mondolfo e B. Varisco e, fra gli altri, dei colleghi Giovanni Vidari e Erminio Juvalta. Tutti erano variamente legati alla scuola neocriticista ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] 116 famiglie alessandrine, a conservare il "buono stato del duca di Milano", a Il G. aveva sposato, ignoriamo quando, una nobildonna, Lucrezia dei Terenzi di Pisauro, dalla quale ebbe cinque figli: Giuliano, Giovanna, Bartolomeo, Caterina e Giovanni ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] paese sia nel duomo; il più notevole fu il rifacimento del sepolcro di Guglielmo ilBuono. Nel febbraio del 1578 fu incaricato da Gregorio XIII di recarsi a Malta per consacrarvi la nuova chiesa di S. Giovanni Battista.
A Malta il D. fece ritorno nel ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] il 1ºagosto ebbe l'ordine di raggiungere, con due compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Campana, dal quale dipendevano il segreti contatti con il principe valacco Pietro Cercel - figlio del voivoda Pietro I ilBuono - che, tenuto ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i Bergamo ai propri figli Giovanni, Bartolomeo e Francesco. Ai figli è pure dedicato il De inventione imitationis verborum et ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] ed eguali ("pares"), ilbuono e il cattivo, ciascuno creatore del suo mondo, e in lotta costante con il suo rivale. I il polemista ricorda cronologicamente il loro inizio, sotto la guida di Valdés, poi la loro scissione, avvenuta nel 1205 con Giovanni ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] metteva in contatto con lo stesso duca di Borgogna, Filippo ilBuono, acquirente di "six pièces de tapisseries faites et ouvriées bien affettuosa amicizia, nonché esempio di arte raffinata, il quadro che Giovanni van Eyck, in un soggiorno presso la ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...