GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] gruppo, probabilmente in seguito ai suoi orientamenti riformatori - confermati dagli stretti rapporti stabiliti con il visitatore apostolico GiovanniBattista Castelli, inviato a Lucca nel 1574 -, incontrò strenue opposizioni negli ambienti civili ed ...
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GiovanniBattista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] altro con l'istituzione di una giornata mondiale per la pace celebrata dal 1968 il 1° genn.) e proseguendo il dialogo con i paesi comunisti avviato da Giovanni XXIII (v. Ostpolitik). Dopo un giubileo straordinario tenuto (1966) per la conclusione del ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’ Cristo, su volte o catini absidali, si presenta con il nimbo, spesso crucifero, eretto sulla roccia dalla quale sgorgano ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] (1882-1973) il responsabile originario di questa che veniva descritta come una vera e propria deviazione del retto agire cattolico: un pensiero che era stato particolarmente valorizzato dai dossettiani – nonché da GiovanniBattista Montini (1897 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con complicità chiuso tutti e due gli occhi. A questo proposito si aggiunge la testimonianza di GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza, il quale raccontò a Bonomelli che, avendo chiesto a Roma informazioni sul non expedit, pur essendogli ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] al deserto, a partire dalla vox clamantis in deserto, GiovanniBattista; e sempre nel deserto si rifugia Gesù per il suo digiuno di quaranta giorni, che culmina nella tentazione diabolica. Il deserto resta ancora un mondo ostile, anomico, dove ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] si era aggiunta una Chiesa battista ‘indipendente’ con sede a La Spezia). Il contributo del battismo alla storia il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di Giovanni ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, pp. 308-383. Su Montini cfr. GiovanniBattista Montini arcivescovo di Milano e il concilio ecumenico Vaticano II: preparazione e primo periodo, Atti del Colloquio internazionale (Milano 1983), Brescia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] della vita cittadina aquilana, quali quello di Antonio di Battista Gaglioffi e, in un'altra trattativa avente lo stesso di frati e dai prediletti Girolamo da Udine e Giovanni da Tagliacozzo, morì il 23 ott. 1456.
Nella piccola cittadina, posta sulla ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] segretamente la diocesi, rimasta vacante per il rifiuto di suo zioGiovanni Battista Lambruschini a giurare fedeltà al regime indicano esigenze e proposte diverse, che assumono il pontificato di Giovanni XXIII e ilconcilio Vaticano II come la risposta ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...