PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] al monastero di S. Giovanni da Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con il vivace ambiente dello studio -492; C. Carminati, Pubblico e privato. Lettere dalla prigione di Giovan Battista Marino e F. P., in L’exemplarité épistolaire, a cura di C ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] persona informata dei fatti narrati, proprio il figlio di Lilio, Giovan Battista. Di un discepolato di Lilio presso . Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXII (1936 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ed essendo morti gli zii paterni Battista e Gentile (o troppo anziani per avere figli), il C., che forse mirava alla carriera Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] altolocate, è quello in cui si rivolge a GiovanniBattista Bernardo, destinato a diventare consigliere ducale e savio del Consiglio: "It. quando che il Cl.mo m. Zuan Battista Bernardo ritornerà di regimento, il prego, quanto so et posso, che sii ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] più volte in prestito dalla Biblioteca Vaticana codici greci contenenti le opere filoniane, personalmente o tramite il figlio GiovanniBattista, che fin dal 1478 assunse varie cariche presso la corte pontificia.
Sei splendidi volumi pergamenacei ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] si articolerà il metro barbaro di Campanella.
Ma per rimanere agli scritti di un medesimo autore, Leon Battista Alberti, delle eleganze del Valla scriverà il Cortesi, De hominibus doctis, ed. G. C. Galletti, Florentiae, Giovanni Mazzoni, 1847, p. 229 ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. GiovanniBattista; e sulla descrizione di quest'"apparato" s., XXX (1944-46), pp. 5-36 (in particolare pp. 31 s.). A Il Principe sono dedicate le pp. 247-52 del vol. di T. Persico, Gli scrittori ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono II scritta poco tempo dopo, nel 1476, dal viterbese Michele Canensi. Il quinto libro è stato edito da A. Andrews, The "lost" fifth ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] fece in compagnia di un allievo, probabilmente il «dominus ultramontanus» menzionato nel titolo, durante la quale il maestro dava spiegazioni relative a monumenti e luoghi della città. Secondo GiovanniBattista De Rossi (1882, p. 56) debbono essere ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] suo "corrotto vivere"; in una lettera dell'aprile 1531 sconsigliava al compatriota GiovanniBattista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 a opera dei "barbari" e che le sarebbero ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...