DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] ed accumulò negli anni un discreto patrimonio.
Suoi figli, oltre al secondogenito D., erano nell'ordine: GiovanniBattista, Zanobia, Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico pubblico nel 1511 come vicario di Colline e ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] "dal campo turchesco"; a novembre fu catturato dai Turchi, insieme con GiovanniBattista Padavin, al seguito del cognato, il cancelliere grande GiovanniBattista Ballarino, morto l'anno precedente in Macedonia mentre tentava di raggiungere Candia ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] risorsa di vita del poveretto. Nel novembre dello stesso anno il C. pose un'ipoteca sul complesso dei suoi beni a Anche i parenti ebbero motivo di lagnarsi del C., tanto che Giovanni Musolino, marito di una sua sorella naturale, Fredina, non riuscì ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] intorno al 1532, contratti di vero monopolio col re del Portogallo Giovanni III.
In data imprecisata, ma prima del 1528, l'A. sappiamo solo che visse a Malines, e che fu un Giovan Battistail curatore dei beni dell'A. alla sua morte.
Benché l'ingresso ...
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CARAFA, GiovanniBattista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] . L'imperatore gli concesse la dignità di grande di Spagna. Da Clemente VII aveva ottenuto per sé e per gli eredi il diritto di patronato sulle chiese di S. Maria della Misericordia, S. Nicolò e S. Caterina nella diocesi di Gerace, con facoltà ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da GiovanniBattista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] genero di lui, Ferrante Cignardi, a successore nella carica. Il genero, peraltro, non sarà l'unico membro della famiglia ad Il C. morì a Milano il 24 apr. 1594; il 20 marzo di tre anni prima aveva testato a favore dei due figli maschi Gian Battista ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] in proprio (gli era stata lasciata in pegno da Giovanni duca di Calabria), nel quadro di una sistematica politica " di S. Giorgio, per la cessione di Novi; il F. declinò l'offerta e, secondo il Litta, ceduta alla moglie Auriga Gambaro e al cugino di ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di GiovanniBattista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] avvenne a Vietri, ma i Francesi furono ributtati in mare, dopo tre giorni ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo il C. si adoperò per riportare lo ordine nella città e nel territorio, neutralizzò ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] dalle entrate dello Stato. Queste donazioni, di cui parla il Canetta, sembrano in relazione con la carica di tesoriere Cavazzo della Somaglia, dalla quale ebbe un figlio maschio, GiovanniBattista, e due femmine, Barbara e Giustina.
Fonti eBibl.: ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] , oltre a un volumetto di poesie. Povera cosa è il dramma Il pomo di Venere, rappresentato in musica nel 1640 in occasione , fra i quali basterà ricordare l'Apparato della festività di San GiovanniBattista del Capaccio, Napoli 1626 (pp. 25, 59-63), e ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...