CIONI FORTUNA, GiovanniBattista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] per lo più di occasione, e di carattere politico, come l'Apparizione di Bruto in porto d'Ostia (duro attacco contro il governo papale, stampato alla macchia ma che circolò in tutta Italia), versi in onore di Carlo Alberto, componimenti in ricordo di ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] Essi, utilizzando un codice in possesso del barone Giovanni Antonio Trasmondo Frangipani di Mirabello, la attribuirono a mano imperiale: il G., però, chiese che la carica fosse conferita al fratello Giovan Battista. Alla fine di giugno, il G. lasciò ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] monsignor Battista Visconti) si diedero a fomentare il malcontento e a inviare lettere a Ludovico per sollecitare il suo di Milano, poi di S. Giovanni Evangelista nella stessa città, lo ricorda come il primo e il più colpevole di tre maestri generali ...
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BORGHESE, GiovanniBattista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in questa circostanza egli propose a Francesco Petrucci e a Giovanni Maria Pini di assalire di sorpresa e di trucidare i capi delle altre fazioni cittadine, assicurando così - egli riteneva - il dominio della città al monte dei Nove. Era una proposta ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] , lungo la strada che era stata iniziata dallo zio GiovanniBattista), incominciò la carriera politica essendo più volte addetto alla Giunta di commercio. In tale carica, negli anni tra il 1786 e il 1788, cercò di favorire la creazione della Banca di ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] rendita conferendo poderi e immobili di sua proprietà in Siena e dintorni. Il 3 apr. 1604 vestì a Roma l'abito dell'Ordine per mano V.
A Roma frequentò l'orientalista ed erudito GiovanniBattista Raimondi che, nel 1584, propose al cardinale ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] terza parte.
Figli del B. furono: Camillo (Paolo V), Orazio, Girolamo (1555-1578), GiovanniBattista, Francesco, Margherita - sposata con un gentiluomo di casa Vittori, morta il 14 sett. 1559 - C. Ortensia, moglie di Francesco Caffarelli e madre di ...
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CARTA, GiovanniBattista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] , pp. 189 ss.;V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del 1848-49, Milano 1887, p. 354;G. De Castro, I processi di Mantova e il 6 febbr. 1853, Milano 1893, pp. 63, 160, 165, 167 s., 235 s., 288;R. Barbiera, Passioni del Risorgimento, Milano 1903, pp. 200 ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] non si fosse provveduto alla sua sostituzione. Il 27 ott. 1559 il G., per sollecitare la decisione che gli premeva, inviò presso il sovrano il nipote Giovan Battista Reyna, cui il 27 ag. 1561 avrebbe lasciato il posto di decurione. Pochi giorni prima ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da GiovanniBattista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] la Gran Bretagna, a cura di F. Curato, II, Roma 1955, pp. 84-88; IV, ibid. 1964, p. 96; Le relaz. diplom. fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 3, 1848-1860, I, a cura di F. Curato, Roma 1961, pp. 215 s.; II, a cura di F. Curato, ibid. 1961 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...