GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] G.; Tadio, morto a un anno di età; GiovanniBattista (1733-93); Marco (1736-90) e Teresa, data in sposa a Cristoforo Valier nel 1758.
Il G. fu iscritto al patriziato veneziano il 21 luglio 1725 con il nome di Filippo. Sin dall'infanzia manifestò una ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da GiovanniBattista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] da Clemente XIV il 12 dic. 1770, il C. fu dichiarato il 15 marzo 1773 e il 19 aprile ebbe il titolo diaconale di S C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] il quale l'umanista e vescovo di Teramo Giovanni Antonio Campano corrispose intensamente con il G. su questioni politiche e letterarie.
Fra il 1475 e il 36r (brevi papali), 39r-40r (consolatoria per Battista Sforza), 138v-139r (carme a Federico da ...
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BOETTI, GiovanniBattista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] stesso sultano da Costantinopoli manda messi e doni a quel bizzarro capo di un ancor più bizzarro esercito. Con grandissima dignità il B. riceve gli omaggi ed elargisce la sua amicizia e protezione. Ma è proprio a Costantinopoli che pensa: Selī'm, a ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da GiovanniBattista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] successe nel giugno Scipione de' Ricci, che nelle sue memorie fu duro con lui, affermando di aver trovato a Pistoia il clero ignorante e il popolo in balia di se stesso. Secondo uno dei principali biografi del Ricci, L.-J.-A. de Potter, negli ultimi ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] della Istoria civile del Regno di Napoli. Per i buoni uffici del benedettino GiovanniBattista De Miro e dell’abate Biagio Garofalo, sollecitato per lettera da Vienna il 2 ottobre 1723, Pignatelli assolse Giannone, che tuttavia non poté evitare la ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] legazione del cardinale Giovan Battista Pallotta, invece, la tensione tra il potere episcopale e quello , XIII, Carteggio 1620-1628, pp. 151, 231 s.; Correspondance du nonce Giovanni Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), a cura di B. De Meester, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] o peggio. Nel Vat. lat. 2834, c. 36, si trovano versi contro il Goritz. Quando egli decise di cancellare i festeggiamenti per S. Anna, nel 1525, uno dei membri, GiovanniBattista Sanga lo riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] giustiziato.
Nel verbale dell'Arciconfraternita di S. GiovanniBattista, che assisteva i condannati, si legge: " in Archivio veneto, V (1873), pp. 27-96, 222-318; R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, ibid., n.s ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] fattori. In primo luogo, Gesù appartiene al mondo antico, per il quale le fonti sono carenti e quindi la parte riservata alle come, con alcune analogie e altrettante diversità, faceva GiovanniBattista, di cui Gesù stesso fu discepolo per un ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...