LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. 1592, ribadirono per essa una 'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del Battista, ancora per ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] anche nelle lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si An autograph letter from Leon Battista Alberti to M. de’ P., november 18, 1454, New York 1957; Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal., Rimini), ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da GiovanniBattista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] cinque anni fu tolto dalla solitudine per essere nominato priore di Asti e quindi abate di Mondovì.
Nel 1643 e nel 1648 il B. assistette al capitolo generale tenuto a Roma. In quello successivo del 1651 fa eletto generale per un triennio.
Questi tre ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] riuscì a portare a compimento ma della quale aveva già dettato il titolo, assai indicativo: GiovanniBattista Pergolesi: un viaggio nell’immaginario musicale.
D’altra parte tutto il lavoro di Degrada fu connotato da un gusto per la demistificazione ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Sforza: l'Ultima Cena, oggi in una sala dell'episcopio, e il Cristo risorto tra la Verginee s. GiovanniBattista, che nel 1538 fu collocato nella cappella di S. GiovanniBattista, eretta per volere dello Sforza.
Al 1542 risalgono i primi contatti tra ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] ricerche del Maestro dell'Annuncio ai pastori. Certamente determinante dovette essere pure la presenza a Napoli di GiovanniBattista Castiglione (detto il Grechetto), documentato dal 1635 al 1639, che poté agire da mediatore con la cultura romana di ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Perego (Milano, Museo teatrale della Scala), nel Busto del tenore GiovanniBattista Rubini (1838: Bergamo, Biblioteca A. Mai) e nel Monumento a Maria Malibran, diva rossiniana, per il ridotto scaligero. Fino alla metà degli anni Trenta le numerose ...
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CASTALDO, GiovanniBattista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] gran parte del regno, egli era riuscito a conservare, con l'esplicito appoggio turco, il principato di Transilvania al figlio dello Szapolyai, Giovanni Sigismondo, assumendosi la tutela del giovanissimo principe e della regina vedova Isabella. Per un ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Sez. d. Archivio di Stato di Faenza, Notarile, vol. 1494, cc. 127-132). Dalla Baroncini ebbe due figli: GiovanniBattista, nato nel 1544 circa e già morto il 3 ott. 1562, e Giulia, che nel 1566 risulta sposata a Giulio Milzetti e forse morì prima del ...
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COSTANZI, GiovanniBattista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] attribuiva ad un p. Battista Costanzi non altrimenti noto.
Oltre agli incarichi sopra ricordati, nel 1742 il C. fu inoltre , testo anonimo, Roma 1738, libretto stampato per Giovanni Zempel eseguito anche a Venezia, oratorio della Congregazione ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...