FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] cappella Massimo, restauri e decorazioni); di S. GiovanniBattista de La Salle in vicolo Alibert (1888, affreschi e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241; O. Iozzi, Le chiese ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] , Antonio Abate e Giacomo Apostolo un tempo nella cappella di S. GiovanniBattista di patronato Spineda in S. Nicolò a Treviso, entrambi scomparsi, ma testimoniati da Federici (p. 215), secondo il quale la tavola recava la solita firma e l'anno 1470 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] crede si tratti di altra persona. E questo potrebbe conciliarsi con il parere di chi lo dice nato non nel 1524-25 ma nel ricordano un dipinto con la Madonna e s. GiovanniBattista conservato nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora la sorte). ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato (la Decollazione del Battista è basata su suoi disegni, ma fu eseguita da un seguace). Intorno al 1551-52 eseguì le Nozze di Cana nel refettorio di S. Salvatore in Lauro.
Verso il 1552 intraprese la decorazione ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] cappelle, quella dei SS. Giacomo e Filippo e quella di S. Girolamo, decorate a stucco da GiovanniBattista e dipinte da Bernardino Campi: solo il Grasselli (1827) descrive le due cappelle come opera sua e dei suoi assistenti Sinidoro e Brunorio. Gli ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] piaciuta al duca che ne richiese "il disegno con tutti li suoi versi" (Barelli, 1891). Carlo Emanuele chiese i disegni anche dell'arco eretto a Savigliano nel 1585 su progetto dell'architetto torinese GiovanniBattista Ripa (Novellis, 1844, p. 277) e ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] agl'inizi dell'Ottocento (Guidi, 1943, p. 180), ma non sono rammentate sue opere.
GiovanniBattista. Figlio di Bernardino (I).
Giovan Pietro (Pietro). È il più noto rappresentante della famiglia, per quantità di notizie che lo riguardano e per le ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Giovanni Domenico, attivo collaboratore del padre), dei quali il F. dovette personalmente occuparsi dopo la morte della moglie avvenuta nel 1743. Verso il 1750 il 1995, pp. 151-154, 402 s.; Giovan Battista Tiepolo (catal., Venezia), Milano 1996, pp. ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] 1588) è quasi completamente opera di bottega e le sculture di marmo sono del Francavilla; il modellino in bronzo di S. GiovanniBattista è a S. Maria degli Angiolini. D'altronde il B. metteva spesso i suoi modelli a disposizione degli allievi, come è ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di Palma il Giovane. Pur 104). Conservato nel convento Antoniano della stessa città è il Crocifisso tra la Madonna e s. Giovanni (Ridolfi, 1648, II, p. 244), un ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...