FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] alla cultura grafica dei Paesi Bassi e vi si legge la firma "Battista Forti 1553" (ma vedi, a proposito di questa scritta, MorPurgo egli sia tornato a Laino, dove suo figlio Giovanni era notaio.
Non si conoscono né il luogo né la data della morte.
La ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] a Roma.
Alla tarda attività del C. sembra riferirsi lo stile della tela con S. GiovanniBattista in S. Giovanni della Pigna; per questa chiesa il Baglione (1642, p. 298) ricorda affreschi (perduti) ai lati dell'altare maggiore; l'altare destro ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] perduti, la conoscenza di Annibale Carracci e del Correggio (dalla cui pala di S. Giorgio è tratto il S. GiovanniBattista).
A Berti apparteneva anche una delle versioni apografe, cosiddette ‘abbreviate’, del Trattato della pittura di Leonardo da ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] perfezione a cui è stata condotta ultimamente".
Ancora attivo il Piani, nel 1827 la direzione fu assunta per un paio d'anni dal decoratore Giovanni Zannoni e successivamente da Gian Battista Camangi. A proposito dei vari pezzi pregiati che uscirono ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo barde dipinte: nel 1454 per Battista Tassoni, nel 1457 per documenti e ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. Gheroldi, in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161; ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e all'"organista di Sua Altezza", il portoghese "fra Giovanni Leite".
Coinvolto, dunque, nel dispendioso II, Torino 1891, passim alle pp. 517-525, 541-571; V. Rossi, Battista Guarini..., Torino 1886, pp. 224 s.; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] c.) di palazzo ducale con la Madonna col Bambino e i ss. Marco e GiovanniBattista, appare ingiudicabile per gli estesi rifacimenti. Probabilmente verso l'anno 1558 il D., che era allora documentato a Verona, lavorava nel palazzo veronese dei Murari ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] dei pastori, che a Roma divenne famosa.
Il rilievo originale, ovale, in terracotta (Ratti, 1769), è andato perduto, ma si conserva (Roma, Museo di palazzo Venezia) un calco in gesso probabilmente di GiovanniBattista Maini, anch'esso citato dal Ratti ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] , p. 172). L'assenza quasi assoluta di documentazione in Liguria porta a dar credito al racconto del biografo secondo il quale GiovanniBattista decise di trasferirsi a Cadice, "ove molte fe' opere e con decoro vi visse", per poi stabilirsi a Lisbona ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] sabauda, caratterizzata dalla figura di F. Iuvarra e dalla presenza di pittori come Carle van Loo, GiovanniBattista Crosato e Francesco De Mura.
Ritornato a Roma, il G. eseguì nel 1739 la pala d'altare con l'Assunzione della Vergine per la chiesa ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...