FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] humani corporis (1522 e 1523), illustrata con grandi tavole incise su legno.
Gli eredi del F. furono GiovanniBattista, Benedetto e Riccardo. Il primo libro edito fu uno Psalterio di Lodovico Pittorio: "Per li heredi di Benedetto di Hettore di Faelli ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da GiovanniBattista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] storia, all'archeologia e alla letteratura. Era stato fin da bambino coinvolto negli specifici interessi di GiovanniBattista, il quale raccontava con compiacimento (nella lettera dedicatoria al figlio della Storia del contado di Chiavenna, Milano ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] . e mandati reali), in Ars Hungarica, III(1975), pp. 295, 307; IV (1976), pp. 134, 291, 296 s. Per GiovanniBattistail Vecchio: Praga, Arch. del Comune, Registri comunali, Nové Mĕsto, n. 559, f. 299a; A. Hajdecki, Die Dynastenfamilie der italien ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] al concilio di Efeso ed Elia che implora la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. GiovanniBattista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con F. Scala, la decorazione della cupola con medaglioni, riquadri e figure in prospettiva e la ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] , Bologna, bb. 3/A-3/B; Roma, bb. 41, 58; Arch. per materie, Letterati, b. 58, f. Saracco GiovanniBattistail Seniore.
J. Quetif - J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, II, Lutetiae Parisiorum 1721, pp. 133 s.; B. Fontana, Renata di ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Gentile, figlia di Nicolò, tanto che nel 1617, quando fu redatto il testamento della donna, fu nominato esecutore testamentario insieme con il fratello GiovanniBattista e lo zio Giulio Gentile. Inoltre, si legò particolarmente al fratello maggiore ...
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SIRTORI, Geronimo (Hieronymus Sirturus)
Paolo Del Santo
– Scarse e assai incerte le notizie sulla sua vita. Nato a Milano da famiglia nobile, è ricordato per aver scritto un volumetto dal titolo Telescopium: [...] propria fonte) delinea un abbozzo di albero genealogico della famiglia Sirtori nel quale non viene indicato il Geronimo figlio di GiovanniBattista (il che non significa che non sia esistito), ma vengono invece riportati tre fratelli di quest’ultimo ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] probabile trait-d'union con i F. attivi nel Settecento, e andrà quasi certamente identificato con ilGiovanniBattista che fu padre di Filippo, ceramista attivo intorno alla metà del sec. XVII.
Di Filippo non si conosce l'anno di nascita né quello di ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] 112v, 128, 133; Disegni di architettura dell'Archivio storico dell'Accademia di San Luca, Roma 1974, ad Indicem).
GiovanniBattista: il Titi lo ricorda come l'esecutore del tabernacolo di "pietra affricana" nella chiesa di S. Giacomo a Scossacavalli ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] di Modena richiese al conte Marco Verità di Verona di potersi servire del C. e di suo figlio GiovanniBattista. Il 13 apr. 1689 il C. era ancora in Italia, perché a quella data risale la richiesta di amnistia al cardinal Cibo da parte di tal Pietro ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...