Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] ambrosiana nel b. di Milano, al legame con il concetto di morte e rinascita a nuova vita, richiamato nell’iconografia degli affreschi o delle decorazioni dell’edificio, spesso dedicato a GiovanniBattista. Tra gli esempi, i b. di Capua, lateranense ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] 23 mi prese / per lo lembo, con cui va Pg VI 5 di dietro il prende, " l'afferra per l'orlo posteriore della veste "; inoltre If XXVII 122 13; Pd IV 30 quel Giovanni / che prender vuoli, quello dei due Giovanni (ilBattista o l'Evangelista) che " ...
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. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] 1587 fece studî intorno alla possibile apertura d'un canale nel Panamá. Morì a Toledo nel 1588.
GiovanniBattistail Giovane, figlio di Battista, nato nel 1585, lavorò pure per molti anni nelle Indie Occidentali, dove costruì fortificazioni, e morì a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , tra l’Antico e i moderni.
Al di là di un muretto e di un sottile corso d’acqua, il piccolo GiovanniBattista contempla estatico la scena, senza prendervi parte. E a concludere la composizione sullo sfondo del paesaggio montuoso lontano, si vede ...
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GIOVANNIBATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cattedrale, era affidata a membri di un'altra famiglia di ottimati, i Maffei. Differente è però il registro espressivo al quale si attiene GiovanniBattista.
La Deposizione, forse l'opera più conosciuta di G., si rapporta a fonti molteplici e ben ...
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Alfonso Maria Fusco, santo. – Sacerdote italiano (Angri 1839 - ivi 1910). Ordinato sacerdote nel 1863, si prodigò per offrire educazione e sostegno ai bambini più disagiati, e per il perseguimento di tale [...] la Congregazione delle Battistine del Nazareno, poi Suore di San GiovanniBattista, al servizio dell’infanzia e dei poveri. La causa di beatificazione del sacerdote è stata introdotta il 22 giugno 1951; Paolo VI ne ha riconosciuto le virtù eroiche ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] della Storia di Giuseppe e un ciclo cristologico, oltre a rappresentare sulla fronte i quattro evangelisti e S. GiovanniBattista; il tutto è completato da una ricca decorazione vegetale e zoomorfa. La qualità molto elevata ha fatto ipotizzare una ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] d'argento dorato con sottili anse a voluta concluse da palmette stilizzate.Va inoltre ricordato il c.-reliquiario con patena di s. GiovanniBattista, il quale, come attesta un'iscrizione, venne dedicato da Basilio proedro (Grabar, 1971, nr. 66 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] (7 aprile) dell'anno dopo ricevesse, con grande gioia di Gregorio Magno, il battesimo secondo il rito cattolico a Monza, nella basilica appunto di S. GiovanniBattista. Il re non ostacolò in alcun modo l'intensa attività svolta per la conversione dei ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Bissell, p. 148).
I primi anni del secolo riservarono al L. una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio GiovanniBattista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro figlio con lo stesso nome di quello appena defunto, ma anch ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...