Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] in particolare, nella Scuola ferrarese di Battista Guarini (Akkerman 1988; Mack 1993). Il motivo ispiratore di questo libro, che il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o il ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] '. Tra i suoi lettori più celebri vi fu Leon Battista Alberti, che rifuse gli insegnamenti vitruviani nel suo De re alla Ca' Giocosa uno degli allievi di Vittorino, il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Verona, II, Verona 1747, p. 56, ricorda che il 21 febbraio 1424 Giovanni VIII passò da Verona prima di recarsi a Milano.
36 Com ragione e seguito dalla maggior parte degli studiosi: cfr. E. Battisti, Piero della Francesca, I, Milano 1971, p. 320; ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] lungo — in particolar modo a rinforzo della scarpata che congiungeva il muro verticale allo zoccolo — ma è anche vero che sia per i vari tipi di pesca e colture ittiche: GiovanniBattista Stefinlongo, Pali e palificazioni della laguna di Venezia, ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] a cura del nipote Giovanni Francesco soltanto nel 1496, costituiscono il più ampio repertorio di science, New York, Macmillan, 1923-1958, 8 v.
Torrini 1990: Giovan Battista Della Porta nell'Europa del suo tempo, a cura di Maurizio Torrini, Napoli ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Giovan Battista Contarini, ma, stranamente, cercava di defilarsi e veniva sostituito da Filippo Nani Mocenigo. Tuttavia il particolare Pierluigi Bembo, Marc’Antonio Gaspari e Giovanni Conti. Il sovrano nominò il primo, ex patrizio, assessore dal 1850 ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] partiti che si andavano riorganizzando: i comunisti Enrico Longobardi e GiovanniBattista Gianquinto, i socialisti Giovanni Giavi e Eugenio Florian, l’azionista Luigi Martignoni, il cattolico Francesco Cisco(81). Non si contano le invettive contro ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] vi è altro rimedio che la vanga et il badil», come esorta Giovan Battista Luran nel 1578, dopo aver constatato che all’azione e alle competenze del magistrato alle acque, a Giovanni Orlandini, Il veneto magistrato alle acque, «Ateneo Veneto», 29, 1906 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] al deserto, a partire dalla vox clamantis in deserto, GiovanniBattista; e sempre nel deserto si rifugia Gesù per il suo digiuno di quaranta giorni, che culmina nella tentazione diabolica. Il deserto resta ancora un mondo ostile, anomico, dove ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] si era aggiunta una Chiesa battista ‘indipendente’ con sede a La Spezia). Il contributo del battismo alla storia il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di Giovanni ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...