Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] veneziani - Francesco Ambrosoli (un 'commerciante'), Giovan Battista Breganze (un discusso "impiegato regio")(380), Andrea (l'ex deputato centrale Nicolò Vendramin Calergi, il podestà di Venezia Giovanni Correr, l'ex podestà di Vicenza Andrea ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] un po' meno "segrete stanze" di Ca' Farsetti dove si diedero il cambio, in quell'arco di tempo, due uomini relativamente nuovi come Giovanni Marcello e Giovan Battista Dell'Armi.
Podestà dall'ottobre appunto del 1938 e divenuto popolare, sembra ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] allora ilGiovanni Fontana. Con la riproduzione del Cod. Icon. 242 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera e la decrittazione di esso e del Cod. Lat. Nouv. Acq. 635 della Bibliothèque Nationale di Parigi, a cura di Eugenio Battisti ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di Santa Maria Formosa altri architetti, oltre Sansovino. Per alcune singolari soluzioni, è stato proposto il nome di GiovanniBattista Bertani. Anche per quanto riguarda l'architettura, la mentalità del committente è quella del collezionista ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 'è un trattato di musica?". Se una costante del trattato di musica è il suo rapporto con la cultura, se essa è mutata dai contesti e dagli individui . Già nella seconda metà del Cinquecento GiovanniBattista Benedetti (1530-1590) aveva applicato nel ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Infatti è stato dimostrato che l'interesse di GiovanniBattista da Monte nell'insegnamento clinico al letto del volta nell'Occidente medievale. Ciò può essere messo in relazione con il fatto che proprio a Bologna ‒ ma anche a Venezia, Padova ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] la peste, catalogo della mostra, Venezia 1979: in particolare Giovanni Caniato, Il lazzaretto nuovo, pp. 343-362.
15. Pompeo G. IUAV, a.a. 1982-1983, n. 50.
67. Giovan Battista Soravia, Le chiese di Venezia, Venezia 1824; Leonardo Bressan, La ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] (1882-1973) il responsabile originario di questa che veniva descritta come una vera e propria deviazione del retto agire cattolico: un pensiero che era stato particolarmente valorizzato dai dossettiani – nonché da GiovanniBattista Montini (1897 ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] partenza (ad Atene si finisce di seppellire all'interno della città verso il 700 a.C.; a Corinto all'inizio del VII sec. a il tempio di Iuppiter Damascenus, corrispondente all'attuale Grande Moschea (anticamente la basilica di S. GiovanniBattista ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con complicità chiuso tutti e due gli occhi. A questo proposito si aggiunge la testimonianza di GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza, il quale raccontò a Bonomelli che, avendo chiesto a Roma informazioni sul non expedit, pur essendogli ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...