Figlio (1262-1312) del duca Giovanni II e di Beatrice d'Inghilterra, salì al trono nel nov. 1305; durante il suo regno cercò soprattutto di mantenere rapporti di amicizia con la corona di Francia; gli [...] successe il figlio GiovanniIII. ...
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Teologo norvegese (Oslo 1538 - Vilna 1622); gesuita a Lovanio (1563-64), si adoperò per il ritorno al cattolicesimo della Svezia (1577-80) e della Danimarca (1606) e a tale scopo fu in rapporti con Giovanni [...] III di Svezia. ...
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Romano (m. 30 luglio 579); fu eletto dopo quasi un anno dalla morte di GiovanniIII il 2 giugno 575; poco si sa del suo pontificato, che sembra però sia stato caratterizzato da un'intensa attività pastorale. ...
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Cardinale (Venezia 1524 - Padova 1584). Segretario di papa Giulio III (1550), fu mandato in Inghilterra durante la restaurazione cattolica della regina Maria, e lavorò efficacemente a favore dell'autorità [...] papale. Fu poi impiegato in altre difficili missioni diplomatiche: nel 1560 era in Germania per invitare i principi tedeschi al concilio di Trento, nel 1564 in Polonia, poi ancora in Germania; si stabilì ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e GiovanniIII Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e Calcutta, cioè sull'India ormai britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re GiovanniIII era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò a ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Città del Vaticano 1962, pp. 1-146; Gregorius I papa, Dialogorum libri IV III, 16, 19, a cura di A. de Vogüé, Paris 1979 (Sources Chrétiennes 5, 39, 41, 44; 9, 157 (conflitto con Giovanni il Digiunatore); 9, 138 (sulla fondazione dell’oratorio del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] A. Possevino. Questi ottenne, nel maggio 1578, la conversione segreta del sovrano. Per ristabilire la piena obbedienza a Roma, GiovanniIII poneva però una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Regno", precisa Pastor, IX, p. 699 n. 1) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di GiovanniIII era chiaramente finalizzata a ottenere l'appoggio di Roma alla sua aspirazione di sedere sul trono polacco e al recupero della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] , completò gli studi presso l'università di Alcalá. L'11 nov. 1565 sposò a Bruxelles Maria di Portogallo, nipote del re GiovanniIII, e con lei tornò a Parma, dove rimase sino al 1570. In quest'anno, malgrado l'opposizione del duca Ottavio, che ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...