VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
*
. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] , con cui ebbe lunghe contestazioni. Nel 1201, all'epoca della sistemazione territoriale del Patrimonio per opera di Innocenzo III, Vitorchiano fu rivendicato dalla Chiesa; e per le grandi prove di fedeltà venne elevato a feudo del Senato, ebbe ...
Leggi Tutto
VACCA, Flaminio
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma circa l'anno 1538, ivi morto nel pontificato di Clemente VIII (1592-1605). A Roma lasciò varie opere, tra cuì la statua di S. Francesco d'Assisi [...] di S. Giovanni Battista e di S. Giovanni Evangelista nella Chiesa Nuova; un Angelo in S. Giovanni in Laterano; p. 115; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, Roma 1902-12; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, iii, Milano 1937, pagine 687-89. ...
Leggi Tutto
. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] , dove costruì fortificazioni, e morì a Cartagena nel 1649.
Francesco, figlio di Giovanni Battista il Vecchio, lavorò per Urbano VIII e Innocenzo X, poi per l'imperatore Ferdinando III e fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. Morì nel 1663. ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Sarrebourg nel 1834, morto a Parigi il 28 febbraio 1915. Allievo di Labrouste e di Violletle-Duc. Fu tra i primi assertori della nuova tecnica costruttiva del ferro e del cemento armato [...] costruzioni civili e religiose (chiesa di S. Giovanni a Montmartre, 1894). Studioso di storia dell' présent, Parigi 1916.
Bibl.: G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 s.v.; Wasmuths Lexikon der Baukunst, I, Berlino 1929, ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] , Interno di S. Pietro (1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo di Carlo III in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a Carlo III (1746); a Hartford, Wadsworth Atheneum, Galleria del cardinale Valenti Gonzaga; ecc. Dei suoi ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . Damiano, la Rinunzia ai beni paterni, il Sogno di Innocenzo III, l'Approvazione della Regola, la Visione del carro di fuoco, centro, tra i ss. Pietro e Benedetto a destra, Giovanni Evangelista e Nicola a sinistra) emergono con un plasticismo saldo ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, s. III, 23, 1982, pp. 817-859; M.C. Di Natale, La La scultura del Trecento, ivi, pp. 207-223; id., Il pergamo di Giovanni Pisano, ivi, pp. 225-262; Il Camposanto di Pisa, a cura di E ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , D. fece parte, nel 1295, insieme con Giovanni Pisano e altri personaggi ormai non identificabili, di una in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto. III, cat. (Siena 1983), Genova 1983; J. Pope-Hennessy, Some Italian ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] con gli stemmi Orsini bene in vista, possibile riferimento a Niccolò III in quanto papa e in quanto senatore. La data più probabile per es. nella scena dell'Imposizione del nome di s. Giovanni, che in ogni caso fu una delle ultime a essere ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] suoi suburbi, Siena 1861⁴; G. Gargani, Un pittore fiorentino anteriore a Giovanni Cimabue, Il Buonarroti, s. II, 9, 1874, pp. 149 siècle, Paris 1935; L. Coletti, La mostra giottesca, BArte, s. III, 31, 1937, pp. 49-72; R. Oertel, Giotto-Ausstellung in ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...