CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] da tanti altri suoi compatrioti (Giovanni Gigli, Polidoro Virgilio, Andrea Ammonio ibid. 1910, p. 339;J. Le Neve, Fasti Ecclesiae Anglicanae 1300-1541, II, London 1962, p. 20; III, ibid. 1962, p. 45;IV, ibid. 1963, p. 62;V, ibid. 1963, p. 34; VI, ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] per intero il De claustro animae, cc. 99r-114v), Giovanni Crisostomo ecc., ma vi figurano anche testi medici, raccolte , pp. 788 s.; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, III, Roma 1896, pp. 327-330; L. Katuskina, Il libro dei contratti del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 , Tutte le opere. Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1951, ad ind.; G. Prezziner, Storia del Pubblico Studio ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] Pietro quondam Giovan Battista" lo registra, in effetti, Giovanni Paolo Gasperi, un altro erudito del '700; non ecclesiastici et secolari, Venezia 1744, p. 22; A. Zeno, Lettere, Venezia 1785, III, p. 151; V, p. 183; G. Fontanini, Biblioteca, a cura di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] oratore di Francesco I a Venezia, poi cardinale sotto Paolo III nel 1544. Nel dedicargli la Philippica il G. ricordò la Marco Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano di U. Da Como, I, Bologna 1934, ad ind.; II, ibid. 1935, ad ind.; III, 1, ibid. 1938, ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] recitate avanti l'Ecc.mo Sig.r Duca di Medina Caeli, III, cc. 167 ss.). Sembra quindi che i due giovani, destinati sunt (Neapoli 1703).
È interessante notare che il nipote, Giovanni Biscardi, marchese di Guardialfiera, nel 1734 ristampò l'Epistola ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] che durò circa un anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] del Senato e nella cattedra di pubblico lettore; Giovanni Battista, che fu gesuita; e Rosa, monaca nell early works of C.M. M.: the melodramas, in Canadian Journal of Italian studies, III (1980), pp. 193-222; D. Isella, I lombardi in rivolta: da C.M ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] quale non appare estranea l'influenza dell'omonima opera di Innocenzo III e delle Tuscolane di Cicerone; e quelle opere che il C questa opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...