BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] S. Petronio, tra il 1398 e il 1406. Fautore di Giovanni Bentivoglio, il 14 marzo 1401 ottenne da quello il titolo di ChronicorumBononiensium,ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, vol. III, pp. 471 s., 498, 508, 511; Hyeronimus de Bursellis, Cronica ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Padula ed eletto del seggio di Porta Capuana Giovanni Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco sec. XV agli inizi del XVIII, in Storia del lavoro in Italia, III, Milano 1959, p. 11; G. Barbieri, Statistica e "scienza economica" ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] reprimere la ribellione capeggiata contro di lui da Giovanni d'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, , Doc. per la storia le arti e le industrie delle prov. napol., III, Napoli 1885, pp. 278, 322, 553; Regis Ferdinandi primi instrucrionum liber, ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] 1785, I, pp. 29, 88, 94., 97, 105; II, passim; III, ibid 1786, p. 72; A. Ademollo, Marietta de Ricci ovvero Firenze al ; Lettres de Charles VIII roi de France, a cura di P. Pélicier, III, Paris 1902, p. 351 s.; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, IV ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] avendo in precedenza lavorato anche per il fratello del G., Giovanni. Nel 1526 il G. contribuì inoltre, con un di ingenti somme verso Clemente VII, non avallate successivamente da Paolo III.
Se la posizione di Filippo Strozzi rimase a lungo critica, ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] a Parigi nella seconda metà del secolo XIV; Lando e Giovanni, attivi a Parigi nel 1331; Coluccio, mercante ad 1903, ad Indicem;G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, III, Roma 1892, p. 24; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] Casciano in Val di Pesa nel 1586; Giovanni, indirizzato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della , Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877, I, p. 630; III, p. 405; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] Palermo 1759, pp. 55, 57, 116, 152; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in G. Di Marzo, Biblioteca stor. e La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Storze siciliane, III, Palermo 1883, pp. 116, 299; A. Mango di Casalgerardo, ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] . 1481 contrasse società con due tipografi tedeschi, i maestri Giovanni Steingamer di Landsberg e Werner Raptor (Rauber) di Marburg. la storia della tipografia napoletana nel secolo XV, in La Bibliofilia, III (1901-1902), pp. 288-91; L. S. Olschki, ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di , passim;P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, p. 4 e tav. III; T. Zerbi, Le origini della partita doppia, Milano 1952, ad Indicem;J. Heers ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...