GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] dopo la morte (1002) senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande , il pontefice abbia sempre agito in buona armonia con Giovanni di Crescenzio. L'affermazione di Thietmar di Merseburg, secondo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] della Polonia, Torino 1978.
L. Accattoli et al., Da Paolo VI a Giovanni Paolo II, Bologna 1979.
J. Bourdarias-B. Chevallier-J. Vandrisse, Les 1991.
Donna e culture. Studi e documenti nel III anniversario della "Mulieris dignitatem", a cura di U ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dalla nota Collectio canonum di Deusdedit, approntata sotto Vittore III e che contiene, tra gli altri, alcuni frammenti di epistole redatte nei primi anni di pontificato di Giovanni VIII. Infine la cosiddetta Collectio Britannica, contenuta in un ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] E. Ceria, Memorie biografiche di don (del beato…, di san…) Giovanni Bosco, I-XX, San Benigno Canavese-Torino 1898-1948 (trad. Roma 1977; Id., G.B. nella storia della religiosità cattolica, I-III, Roma 1979-88 (prima ed. dei voll. I-II, Zürich ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Pecorone (Giorn. XIII, nov. 2), in Giornale storico della letteratura italiana, III (1884), pp. 66-73; E. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 231 s.; E. Gorra, L'autore ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove acquisti della Pinacoteca di belle arti di Siena, in Rassegna d'arte senese, III (1907), pp. 3-6; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G : Duecento e primo Trecento, in Il millennio ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, Milano 1989, pp. 26-29; P.P. Donati, Un inedito affresco di G ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] . 107-18.
S.M. Meo, La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. VI-XI, III, Roma 1972, pp. 17-34.
M. Simonetti, La politica religiosa di Giustiniano, in Il mondo del ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] trecentesco ed altre questioni di scultura pisana, in La Critica d'arte, III (1938), pp. 16-22; C.L. Ragghianti, Aggiunta a G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Le tarsie risultavano già scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o disperse nel sacco di Roma soggetti. Ancora sotto il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G. decorò con intarsi i lati esterni e ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...