LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] in origine della Pala dell'arte della lana dipinta da Stefano di Giovanni probabilmente tra il 1423 e il 1426. L. - se ci del Pellegrinaio nello spedale di S. Maria della Scala, in Iconographica, III (2004), pp. 110-147 (con bibl.); N. Fargnoli, L' ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] ed è molto probabile che egli sia tornato a Laino, dove suo figlio Giovanni era notaio.
Non si conoscono né il luogo né la data della morte. ), I, Bratislava 1967, pp. 151 s.; II (1968), p. 64; III (1969), pp. 303, 310; J. Krělová, P. F. und sein ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] S. Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo , Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 63; M. Missirini, Mem. per servire ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] a cura di P. Barocchi, II, Firenze 1974, pp. 465-467, 540, 553, 569; III, 1974, pp. 34-55, 240 s., 399, 475 s., 509, 513, 640, 663, Bernard Berenson, in Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - R. Spinelli ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di famiglia: per il matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e che gli fu 110; J. Bean - F. Stampfle, Drawings from New York collections, III, The eighteenth century in Italy (catal.), New York 1971, pp. 112 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Museum di New York). Nel 1797 eseguì per Giovanni Torlonia la stima delle statue della villa fuori P. possibile fornitore di modelli per Doccia, in Quaderni / Amici di Doccia, III (2009), pp. 40-43; S. Grandesso, Bertel Thorvaldsen (1770-1844), ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , in Cultura figurativa e archit. negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, pp. 32-41, 72 s.; II, pp. 802 s.; III, pp. 1421 s.; U.Bertagna, ibid., I, pp. 69-72; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 234 s.; Encicl. Ital., X, p ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Crocefisso, opera del Borelli, sono la Vergine ed il S. Giovanni, opere attribuite al Clemente.
La prima opera nota del C., Atti della Soc. di archeol. e bellearti della provincia di Torino, III (1878), pp. 363, 364; Id., I reali di Savoia munifici ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] (1949), pp. 17-22, 79-81, 138-141; Id., Di Giovanni Pani pittore e ministro della fabbrica di maioliche F. in Faenza, ibid 208, 211, 218; II, Dal 1860 al 1890, ibid., pp. 298-314; III, Dal 1890 agli inizi del secolo, ibid., LXIX (1983), pp. 123-127; M ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] qualità, è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le e ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. Gheroldi, in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161; M. C. Chiusa, Sul dossale ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...