GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] , che ottenne da Bisanzio riconoscimento e il titolo di despota. In Macedonia, dove già dal 1242 con GiovanniIII Ducas Vatatze (1222-1254) l'impero bizantino aveva ripreso il controllo, Tessalonica ritornò a essere la seconda città dell'impero ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] anche più tardi, nel periodo dell'impero di Nicea (1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate da GiovanniIIIVatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece rifornire di libri ordinando che questi fossero accessibili a quanti volessero ...
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Nome gentilizio dell'ultima dinastia che regnò in Bisanzio dal 1259 alla caduta dell'Impero (1453). Il primo dei P. ricordato nelle cronache bizantine è un Niceforo, alto dignitario della corte e generale [...] Angeli. Michele, figlio di Andronico gran domestico alla corte di Nicea al tempo di GiovanniIIIVatatze, s'impadronì del trono di Nicea nel 1259, spodestando Giovanni IV Lascaris-Dùcas, e nel 1261 riportò la sede dell'Impero a Costantinopoli. La ...
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Figlio (m. 1241) di Giovanni sebastocratore, poté venire in possesso del trono di Tessalonica quando suo fratello Teodoro fu sconfitto e fatto prigioniero dai Bulgari nella battaglia di Klokotnìtsa (1230), [...] anche se ormai l'Impero era ridotto alla sola Tessaglia e a Tessalonica. Appoggiandosi dapprima all'imperatore di Nicea, GiovanniIIIVatatze, concluse poi (1232) un'alleanza con i Latini. Nel 1237 Michele Angelo Comneno gli tolse il despotato di ...
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Figlio (1232-1246) di Ivan II e di Maria d'Ungheria, successe al padre (1241) all'età di 9 anni e con lui ha inizio il declino del secondo Impero bulgaro. La debolezza di K. e le discordie dei boiari permisero [...] a GiovanniIIIVatatze di occupare la Tracia e la Macedonia del Nord, e a Michele II Angelo Comneno, despota di Epiro, di impossessarsi della Macedonia occidentale. ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] sotto Samuele (977-1014). Nel 971 l'imperatore d'Oriente Giovanni Zimisce conquistò la Bulgaria danubiana, ma il regno bulgaro-macedone si Bulgari. Nel 1246 l'imperatore di Nicea, GiovanniIIIVatatze, s' impadroniva di Tessalonica e iniziava poco ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] letto di morte legittimando i figli nati da questo legame. La figlia maggiore, Costanza, sposò l'imperatore bizantino GiovanniIIIVatatze; un'altra figlia, Violante, si unì in matrimonio con il conte Riccardo di Caserta. Ma va ricordato soprattutto ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] la sua remora a entrare nella città toscana. Villani non si spinge a riferire vicende private, se non a proposito di GiovanniIIIVatatze al quale Federico diede in sposa la figlia Costanza che il duca poi trascurò e maltrattò. È l'occasione che il ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] fissa i dogmi divini di Dio27.
Tale passo indica chiaramente che è la religione il centro d’interesse di GiovanniIIIVatatze e che Costantino rimane sempre un punto di riferimento quando si tratta di εὐσέβεια. Teodoro II mostra grande abilità ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] soprattutto letterario, in uso a Costantinopoli o a Nicea. Ma alcune lettere di Federico II indirizzate a GiovanniIIIVatatze, imperatore di Nicea, conservate in latino o in greco, testimoniano di relazioni più dirette e di preoccupazioni ...
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