SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] romana, Domenico ebbe un posto di spicco come maestro di cappella della regina Maria Casimira di Polonia, vedova di GiovanniIIISobieski, che, nel 1699, si era stabilita a Roma ed emulava il mecenatismo artistico espresso da Cristina di Svezia nel ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] del Museo dell'industria di Francesco Giuseppe (1899-1904).
Fuori Leopoli, a Brze¶any, realizzò il Monumento al re GiovanniIIISobieski (1883) e ristrutturò la cappella palatina (1878); nel palazzo di Raj (nei pressi di Brze¶any) progettò l'altare ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] a riconoscere ai Turchi il possesso di gran parte della Podolia, il progetto di una lega tra Leopoldo I e GiovanniIIISobieski non venne tuttavia abbandonato dal B., che si sforzò di superare quello che ora costituiva il principale ostacolo a un ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Stettino. Sono entrate a far parte del museo anche la collezione di Wilanòw (la villa in stile italiano fatta costruire da GiovanniIIISobieski tra il 1681 e 1684; i vasi greci e italioti sono stati trasportati nel museo, mentre la maggior parte dei ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] apr. 1696). Il 25 giugno 1696 venne eletto ambasciatore straordinario in Polonia, a causa della morte di GiovanniIIISobieski. Con la Polonia la Repubblica non intratteneva regolari rapporti diplomatici, ma essendo in corso la guerra antiturca della ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 1696 aveva fornito il disegno del catafalco, e decorato la chiesa di S. Stanislao. dei Polacchi, per le, esequie di GiovanniIIISobieski re di Polonia (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, p. 341). In proporzione con la dignità del defunto l'apparato ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] periodo, per tramite dell’Accademia, entrò in contatto anche con importanti committenti stranieri, come il re di Polonia GiovanniIIISobieski, per il quale sviluppò una serie di immaginifici progetti utopici (ibid., pp. 216-220; Lorenz, 2006, p. 24 ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Vi rimase tre anni, durante i quali eseguì numerose opere perdute, di cui una per il re di Polonia GiovanniIIISobieski, e si dedicò allo studio della pittura veneziana del Cinquecento, non trascurando di aggiornarsi su Jan Lyss e sui contemporanei ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...]
Durante questo incarico la morte di GiovanniIIISobieski riaprì il conflitto fra la fazione I: Letteredel card. G. A. D. al card. Prospero Lambertini, 1634; ms. 910, vol. III, ff. 382, 396-434; vol. VI, ff. 660 s.; vol. IX, ff. 1068, 1071 ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Croce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42).
Nel 1704 entrò al servizio della regina Maria Casimira di Polonia vedova di GiovanniIIISobieski, che, fissata la propria residenza a Roma nell'anno 1699, lo nominò "segretario delle lettere italiane, e latine ...
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