MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] richiesta della cattedra di retorica e umanità all’Università di Pisa, vacante dal 1674 dopo l’abbandono di Jacob Gronovius, ma fallì, forse per il veto diGiovanni Andrea Moniglia, docente di medicina a Pisa e vicino al granduca Cosimo III. Noto per ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco digeriscono ne' tribunali" (Dottor volgare, Proemio, III, n.1), il D. si dedicò con ai gesuiti e a Cristina diSvezia, di cui frequentò assiduamente l'accademia ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] atomismo di Galileo. Da una lettera di Tommaso Campanella a uno scritto diGiovanni Ciampoli, in Bruniana & Campanelliana, III pp. 401-404; T. Montanari, Bernini e Cristina diSvezia, Alle origini della storiografia berniniana, in A. Angelini, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] beata morte del nostro fratello Giovanni Berchmans, dedicata nel 1621 Adolfo diSvezia. Essa assunse la valenza di un monito L. Polgár, Bibliographie sur l'histoire de la Compagnie de Jésus, III, 2, Roma 1990, p. 96. Vanno comunque citati A. Favaro ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] pontificia "pro communi doctorum virorum commodo". Con l'aiuto diGiovanni Tortelli (ca. 1400-1466), egli era riuscito a raccogliere più di un migliaio di codici. Il suo successore, Callisto III (1455-1458), li fece inventariare; anche sotto Pio II ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] sostegno al re diSvezia Gustavo Adolfo, contro ed il posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" ( 1047; N. Goulas,Mémoires, a cura di C. Constant, II, Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "Giovanni detto Daniello III", quindi "Giovanni", infine "Daniello III".
Conforme alle tradizioni della famiglia - del ramo di S mensa". Ed è per loro più temibile della Porta il re diSvezia Carlo XII, terribile più dell'Infedele col suo "furore" non ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] sua morte, fu Giovanni Pastrizio. Il regolamento di Cristina diSvezia. Già il programma dell'accademia, in parte illustrato dalla lettera di accademie romane dei Concili ecumenici. in Riv. diocesana di Roma, III(1962), pp. 395-403. Per la corrisp. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo diSveziadi S. Giovanni in Laterano. Alla morte di Giulio Maria della Somaglia assunse la carica di , Correspondance générale, III-VI, Paris 1971 ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] ultima possibilità appare quella di un accordo con la Svezia, i cui buoni Giovanni d'Austria e fu compito del B. destreggiarsi abilmente tra le due fazioni, per non compromettere irreparabilmente i rapporti della Francia con il bastardo di Filippo III ...
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