Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una , come navigazione di un legno che "cantando varca" (Par. ii, 3); ma anche, ancora una volta attraverso le parole del ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] Mazzini, che lo tradusse insieme con Giovanni Ruffini e in italiano lo pubblicò quello E. Dupuy, La jeunesse des romantiques, ivi 1906; id., A. d. V., I: Les amitiés, II: Le rôle littéraire, ivi 1906; id., A. de V., sa pensée et son art, ivi 1913 ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] in Dziś i wczoraj (Oggi e ieri), ivi 1934; K. Czachowski, Obraz współczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), II, Leopoli 1934; Z. L. Zaleski, Etienne Ż., in Attitudes et destinées, Parigi 1932; E. Lo Gatto, St. Ż., Studio ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] , estr. dalla The Slavonic Review, 1933; K. Czachowski, in Obraz wspólczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), II, pp. 107-60 e 397-423 (ampia bibliografia); Zd. Marković, Der Begriff des Dramas bei W., Zagabria 1915; J ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] e nel 1948 pubblica il romanzo Agonia di Natale (poi Giovanni e le mani, 1972), in cui rappresenta l'atteggiamento F. Fortini, in AA. VV., Storia della letteratura italiana, ix, t. ii, Milano 1987; R. Pagnanelli, Fortini, Ancona 1988; C. Fini, L. ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] Due situazioni poetiche [1963] e Verso la quinta generazione poetica, II, in Le proposte della poesia e nuove proposte, Milano 1971; P.G. Bellocchio, L'itinerario poetico di Giovanni Raboni, in Quaderni Piacentini, 57, novembre 1975; W. Siti, Cadenza ...
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VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] mondiale, 1922; G. Maver, I. V., in L'Europa Orientale, 1924; U. Urbanaz-urbani, I. V., in Scrittori iugoslavi, II, Trieste 1927; Pjesnik Dubrovnika (Il poeta di Ragusa), in Dubrovnik, 1929; J. Golabek, I. V., Leopoli 1932 (monogr. completa, ben ...
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MOSCA, Giovanni
Emanuele Trevi
(App. III, II, p. 164)
Giornalista, scrittore e disegnatore satirico italiano, morto a Milano il 26 ottobre 1983. Fedele alla sua felice vena satirica, M., oltre alla [...] prova letterariamente più ambiziosa dei Racconti sospesi in aria (1970), si è rivolto alla realtà contemporanea in una serie di libri fortunati, come il Diario d'un padre (1968), registrazione dei profondi ...
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PELLEGRINI, Carlo
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 383)
Critico e storico italiano della letteratura francese, morto a Firenze il 28 gennaio 1985. Fu fondatore e direttore della Rivista di letterature [...] Francese (1960), che ha visto numerosissime ristampe e aggiornamenti, e il contributo per gli Studi in onore di Giovanni Macchia: L'edizione critica delle ''Lettres'' di Constant à Juliette Récamier (1983).
Bibl.: S. Balyé, Pellegrini, in Cahiers ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] quando, dopo il breve regno di Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto consegnatario del potere reale, fece omaggio al conquistatore. Tornato re ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...