Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) e da Giovanni Paolo II con la costituzione Pastor Bonus (1988).
La C. è un organismo di istituzione umana e ha carattere vicario, nel senso ...
Leggi Tutto
Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] da Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. Martino di Tours e per meridionale, si attirò, tra l’altro, le ire di Federico II, che scacciò i monaci e trasformò l’abbazia in fortezza (1230 ...
Leggi Tutto
Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] lo Stato pontificio, vennero meno le c. di ambito puramente temporale. A seguito della riforma attuata nel 1988 da Giovanni Paolo II (con la costituzione Pastor Bonus), fanno parte della Curia romana nove c., con competenze varie. Ognuna è presieduta ...
Leggi Tutto
Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] in una diocesi, per decisione dell’ordinario del luogo, dopo aver ottenuto il benestare della Santa Sede. Giovanni Paolo II, con la Costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister (25 gennaio 1983), coordinò la legislazione precedente e durante ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] opere. L’atto entrò in vigore solo nel 1609, quando Rodolfo II concesse la libertà religiosa, e in tale occasione aderirono a esso resistendo a molte persecuzioni ed ebbe esponente principale Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] che riconquistasse Costantinopoli, caduta nel 1453 in potere dei Turchi. Nel 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma la morte del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio di Giovanni, secondo duca di dal popolo; in conclave favorì l'elezione di Pio III, poi di Giulio II. Morto di peste, fu sepolto, con magnifico monumento di A. Sansovino, ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] sia opponendosi alle pretese dell'arcivescovo di Ravenna, Giovanni, che rivendicava alla propria sede ampia autonomia e Chiesa di Roma. N. prese poi posizione contro Lotario II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per ...
Leggi Tutto
Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] fu scomunicato (1321); vide però riconosciuti i suoi diritti da Giovanni XXII nel 1323. Noto per aver condotto a termine, come regimine principum di s. Tommaso (dal cap. V del libro II in poi), il F. è un sostenitore dell'intervento diretto (potestas ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
Leggi Tutto
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...