ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] anni del sec. XVI (fu pubblicato in Le opere di Niccolò Machiavelli, per cura di L. Passerini e di L. Milanesi, II, Firenze-Roma 1874, pp. 129 ss.).
Bibl.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 394; G.M. Mazzuchelli, Gli ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] Dante, insieme col Carmen e con l'Ecloga responsiva di Giovanni del Virgilio (1933), per quella, davvero eccellente, delle Bucoliche Satyris A. Persi Flacci (in Studi italiani di Filologia Classica,II, 1894, pp. 339-373). Del resto, non affrontò mai ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] e gli scrittori che a lui facevano capo, in particolare Giovanni Torti e Tommaso Grossi. L’influenza manzoniana si fece sentire isolato e duramente attaccato. Con il rientro del granduca Leopoldo II, si ritirò a vita privata, anche a causa delle ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] 1567, sembra essere stata favorevolmente accolta dal potente mecenate che ricambiò l'offerta in maniera tangibile.
Nominato cavaliere dal duca Alfonso II, l'A. morì a Ferrara il 20 ag. 1576.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] Salvatore di Telese, da cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato in relazione con Matilde, sorella del re Ruggiero e omette ogni accenno sui rapporti fra Ruggiero e Anacleto II, o presenta la fondazione della monarchia come fatto avvenuto ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] o Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna; e Iacopo Mostacci che visse a Messina. Parecchi altri ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico famoso ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] malevoli.
Approfondimento di Natalino Sapegno, da Boccaccio, Giovanni (Dizionario Biografico degli Italiani)
§ Decameròn. Il B e allo scherzo, come nel racconto di Rinaldo d'Esti (II, 2), a cui il gioco mutevole del caso riserba inaspettatamente ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] distribuzione delle fabbriche dentro le mura.
Nel libro II, dopo avere discorso della prima origine e dello (ma senza indicazioni di data e di luogo), a cura di Giovanni Sulpicio da Veroli e di Pomponio Leto. Contrariamente a quanto fin quasi ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Maria, di san Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodeci apostoli di J. Périon (Venezia: Giovanni Guerigli, 1592) e italiana o sia Notizia de' libri rari italiani divisa in quattro, t. II, Milano: Giuseppe Galeazzi, 1773, p. 615, XXX; G. Liberali, ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...