CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Redi guerra tra lo Stato della Chiesa e la Franciadi Roma. Poco più di un anno dopo morì il 19 genn. 1795 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Giovanni 38; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a G. Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] di S. Prassede. L'11 maggio 1511 rinunziò al vescovato di Siponto a favore del nipote Giovanni Maria, e, il 30 maggio, fu creato vescovo di Pavia, con una rendita diFrancia. Conseguentemente, anche nel conclave che seguì la morte dire ..., II, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] Gerardo fu ordinato cardinale prete di S. Croce in Gerusalemme da Callisto II. La chiesa già dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una Congregazione di Canonici Regolari. Come attestato da Bosone e da Giovanni Diacono - secondo il quale ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] di teologia politica: nel Battesimo di Cristo (c. 27r) da una parte e in quello di Costantino dall'altra, il celebrante, rispettivamente Giovanni compare il re cristiano - nella Francia occidentale ( , a cura di A.G. Martimort, II, L'eucharistie; ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] che però il L. rifiutò e che nel 1437 scambiò con Giovanni Barbavara, eletto vescovo di Como nel 1436 ma di fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione di Filippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, il L. entrò ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] Francia nordorientale, in particolare di Reims, sostanziò ancora la produzione miniata dello scriptorium di C., bene esemplificata da un evangeliario (Amiens, Bibl. Mun., 24) in cui le figure degli evangelisti (per es. S. Giovanni Impériale), II, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] di C. Sfondrati, consigliava un atteggiamento più duttile mediante la conferma dei vescovi eletti dal re . di Lauria..., Roma 1699; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, pensiero diGiovanni Duns Scoto Alexandre VIII et la France, in Revue d' ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però effimera, dato che la pace didi S. Giovanni Evangelista, per la quale "feci venire maestri dalla Francia", e cita un calice inviato in Francia Michele II. Non ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] di mandare gli studenti di teologia in Francia delle discordie il desiderio del reGiovanni V di innalzare in ogni modo il prestigio 252; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, II, Napoli 1858, pp. 663-665; F. De Almeida ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di beni fondiari. La prima volta che compare in un documento è nella bolla di Lucio II (31 genn. 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni VII et Alexandre III, in Rev. d'hist. de l'Eglise en France, XXXIX(1953), pp. 19 ss., 22; P. Lamma, Comneni ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...