Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di un predicatore da parte del re prussiano e la fondazione di una comunità, dotata dal 1823 di . 50 segg.
181 S. Saccomani, Giovanni Miegge, cit., pp. 86 segg. II, Torino 1966.
186 V. D. DiFrancia, Spagna e Italia, in Uniti per l'Evangelo, a cura di ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] influenzato dall’esperienza gaullista in Francia, egli prefigurò implicitamente una sistema parlamentare limitando i poteri del re, ma garantì in questo modo e, in particolare, Giovanni Paolo II.
La caduta del muro di Berlino ha avuto contraccolpi ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] te stesso»8. Nel De re aedificatoria l’istituzione religiosa era indicata la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 14.
61 Ibidem, pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ai missi del refranco, dopo di che, mediante la consegna a Stefano II, a Roma, di un atto di donazione sottoscritto a 22 (1966), pp. 205-219; C. Leonardi, La ‘Vita Gregorii’ dìGiovanni Immonide, in Roma e l’età carolingia, Roma 1976, pp. 381-393 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] patenti firmate dal re, ma insistentemente già all’opera in Francia, di trasferirsi in Italia; egli ), Giovanni Luzzi (1856-1948), Giovanni Miegge .
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] al re e al Parlamento parole di gratitudine per la «libertà religiosa diGiovanni Gentile a ministro della Pubblica Istruzione da parte di fare con lo ‘spirito’ del Vaticano II. Questo risulta evidente soprattutto se si democristiana Franca Falcucci, ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e nel transetto di San Giovanni in Laterano (1586 hoggi in Henrico IV il regno de Francia, come il pontificato in Paulo V di Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e [Federico] II ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e scriviamo sul nostro vessillo: con Dio, col Re e per la Patria»49.
La Chiesa era però di storia della Chiesa (La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni chiaro che né la Francia né gli imperi centrali sarebbero ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sacri. Le novità provengono piuttosto dalla Francia, con la rivista «L’art sacré pontificato diGiovanni Paolo II, con di L. Litta Modignani, C. Bassi, A. Re, 2 voll., Milano 1844.
7 A.C. Jemolo, La questione della proprietà ecclesiastica nel regno di ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] come in Francia per esempio, un chiaro valore nazionalista41, molto apprezzato dai vertici militari e dal re. Tuttavia, stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di Paolo VI, secondo cui non esiste soltanto ...
Leggi Tutto
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...