GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da Giovanni che G. avesse buone possibilità di divenire VI, London s.d., 2, pp. 28 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, II, Berolini 1907, p. 48 n. 5; III, ibid. 1908, p. 156 n. ...
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SEGALONI, Francesco.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 2 dicembre 1564, da ser Marco di Baldassarre e da Dialta di Matteo Guiducci.
Il padre, notaio originario di Galatrona – antico castello [...] buon livello di istruzione cui erano potuti accedere.
Tra il marzo e il Iacopo Soldani, Neri Alberti, Giovanni Del Garbo, Filippo Vecchietti, Lodovico , in Istituzioni e società in Toscana in età moderna, II, Firenze 1994, pp. 862-877; C. Callard, ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] J. Carcopino). Il B. si mostrò anche buono studioso della versioni di alcuni discorsi di s. Giovanni Grisostomo (nei sottocitati Scritti vari), di Firenze 1884, p. 406; G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] ": Villari, II, p. CCLXXIII), che gli costò la condanna ad una multa di 200 fiorini e l'allontanamento dagli uffici per due anni.
Di sentimenti savonaroliani fu sospettato anche il D., per questo giudicato da alcuni "troppo buono, cioè alquanto ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] duca (Gronau, pp. 188 s. n. 45).
Per lo stesso Francesco Maria II fece copie di quadri di altri pittori: nel 1599 fu pagato 46 ducati per . Il quadro, richiesto dalla Fabbrica del duomo già dal 1600 per l’altare di S. GiovanniBuono, era ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] , f. a2r). Il commento è generalmente buono, le fonti scelte Antonio Monteolo, del quale aveva avuto come alunno il nipote Giovanni (P. Cara, ff. 88v-89r). A II, f. 28v), na probabilmente non resse mai tale incarico: al suo posto fu nominato già il ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] di Alamanno de' Medici, il D., il Bandini, Uberto di Ubaldino Infangati, Pino di Giovanni Rossi, Niccolò di Guido p. 276; A. Sapori, Il personale delle compagnie mercantili nel Medioevo, in Studi di storia economica, II, Firenze 1955, p. 727; ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] vi era del buono e del cattivo, della Pietà in S. Giovanni dei Fiorentini) La G. Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, II, p. 281; A. Ademollo, I teatri Montalto, Un mecenate in Roma barocca. Il cardinale Benedetto Pamphilj (1653-1730), Firenze ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] le canne… di stagno netto e buono con il piede e le linguette di dette Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 2, II(1884), p. 246; E. Motta, Musici alla corte . 4, p. 62; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, I ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] la direzione di Cesare Nebbia e Giovanni Guerra, dove, oltre all’ nelle scene raffiguranti il Concilio Costantinopolitano II e il Concilio di vita di s. Bonaventura; la Vergine Annunciata «con buona prattica, e con grand’amore terminata» (ibid., ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...