D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il lavoro «davvero buono» e propose di pubblicarne una parte sulla rivista Il D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in il romanzo del Novecento (diss.), Università degli studi di Trento, dipartimento di lettere e filosofia, a.a. 2012-2013; Ead., II ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che arrivò ad affermare che ogni governo è buono in astratto e cattivo in pratica, per ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] il rinnovamento della Sinistra. Tuttavia, presto scoprì che con l’URSS e il socialismo reale affondava anche buona ; Sindacati e lotte sociali, in Storia d’Italia, V, I documenti, II, Torino 1973, pp. 1783-1828; Sindacati e lotte operaie. 1943-1973, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] il 1804-1805 su incoraggiamento del Caluso.
Conosciuto don Giovanni verso il bene comune), nel collocare il "buon senso degli scritti di G. Montani, Capolago 1843, pp. 103 ss. (v. anche il cap. II: Breme,la Stäel e la Francia, pp. 29-48, e l'App. III: ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] non più di un anno tra il 1657 e il 1658), del Buono esercitò un’influenza duratura sul ventiquattrenne , in Scienziati del Seicento, a cura di M. Altieri Biagi - B. Basile, II, Milano-Napoli 1980, pp. 487-490; S. Gomez Lopez, Le passioni degli atomi ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] buon senso. È legata a questo episodio la supplica con cui, nel giugno 1600, il spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina arte alla corte viennese, in Riv. ital. del dramma, II (1938), pp. 181-204; M. Apollonio, Storia del ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] buono stipendio, ma tutta una serie di benefici (dignità capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni . giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a Ecclés, II (1914), coll. 74-76. Si veda ancora R. Cessi, in Encicl. Ital., II, col. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] sul suo carattere, buono, diligente, appartato e montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi lirici (il preludio al . Chiesa, A. C.,in Encicl. della musica Rizzoli-Ricordi, II, Milano 1972, pp. 33 s.; S. Martinotti, Ottocentostrumentale ital ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, ; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in . Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ind.; S. Toni, Narciso e la morte ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] il principio per cui tutto ciò che accade è perfettamente razionale, e quindi se è accaduto, è buono. II governo Craxi (VIII legislatura), essendo ministro Antonino Gullotti. Il Ministero era stato avviato da Giovanni Spadolini nel 1975 con il ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...