PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] con Giovanni Paolo di Bologna (1760-80), II, c. 8; Ibid., ms. B 130: Id., Notizie de’ professori del disegno… (1760-80), cc. 336-339; Archivio di Stato di Bologna, Fondo Ducato di Galliera, Inventario del palazzo di proprietà dei principi diSvezia ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] di Cristina diSvezia in viaggio verso Roma, volle coronarli con l’allestimento di un’opera in musica. Svanita la possibilità di 112; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 204, 267 s.; P. Bedeschi, ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] ne aveva assunto il dominio dopo gli accordi di Königsberg con il re diSvezia.
L’alleanza brandeburgo-svedese allargava il conflitto. Nel giugno del 1656, dopo aver perso di nuovo Varsavia, GiovanniII Casimiro concluse la pace con lo zar moscovita ...
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MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] (il funzionario più vicino alla granduchessa) e il balì Giovanni Altoviti. In particolare, la formazione del M., per il granduca di Toscana suo fratello…, Fiorenza 1634; P. Pomo, Delle guerre di Ferdinando II imperatore, e Gostavo Adolfo re diSvezia. ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] diSvezia.
L'affresco raffigurante il Giudizio di Salomone nella galleria di vestizione di s. Giovanni de Matha e s. Felice di Valois pp. 315 s., si veda: L. Pascoli, Vite de' pittori..., II, Roma 1736, pp. 67, 163-176; F. Titi, Descrizione delle ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] di villa Adriana a Tivoli, voluto dal monsignor Giovanni Francesco Compagnoni Marefoschi (Caira Lumetti). La scultura, ceduta al re diSvezia , Della Valle and G.B. G. revisited, in Antologia di belle arti, II (1978), pp. 233-236, 241 s.; P. Violette, ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] diSvezia. Le raccolte di monete e di gemme didi ricordare come il B. si sia cimentato con Raffaello, Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni . Brulliot, Dict. des monogammes..., II, Munich 1833, n. 2330; ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] diSvezia, ospite a Napoli durante il suo viaggio di ritorno dalla Terra Santa. In presenza di B. e di molti di H. Moranvillé, II, Paris 1893, p. 375; Gregorio XI e Giovanna I regina di Napoli. Documenti inediti dell'Archivio vaticano, a cura di ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di Roma, Carlo Fontana, si ricorda la presenza di Cristina diSvezia.
Dal 26 maggio 1678 gran priore dell’Ordine di Malta, promosse interventi radicali diGiovanni Andrea III Doria Landi principe di del ’600 e ’700 (catal.), II, Roma 1990, pp. 261-298; ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] del Volto Santo (Regesti, II, pp. 159-160). Nello stesso anno Giovanni fece costruire l'altare dell'Annunziata in S. Martino. Dal testamento, rogato il 4 ag. 1383, risulta che Giovanni abitava nel "palazzo nuovo" di Dino e Lazzaro Guinigi, suoi ...
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