JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Giovanni Colonna cercò diFrancia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di pp. 8-622 (senza i libri I e II); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli diGiovannidi Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] diGiovannaII d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, IV, Paris 1902, p. 337; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, Bologna ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] espressamente - il magistero diGiovanni Valentino Eybel che considera il Francia e della prigionia..., Roma 1830, p. 405; N. P. Wiseman, Ricordanze degli ultimi quattro papi, Milano 1858, pp. 33, 238; V. Forcella, Iscriz. delle chiese di Roma, II ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ; S. Caponetto, Pesaro e la legazione di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 10, 51, 219, 243 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, per ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo 1595. Ma queste iniziative dovevano fallire in conseguenza del ravvicinamento di Clemente VIII alla Francia ;Id., New Kunde von alten Bibeln, II, 1, Krumbach 1927, ad Indicem;L ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] che però il L. rifiutò e che nel 1437 scambiò con Giovanni Barbavara, eletto vescovo di Como nel 1436 ma di fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione di Filippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, il L. entrò ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo DiGiovanni, un biografo locale [...]
Dovute forse alla particolare diffusione in Francia delle sue opere, queste opinioni trovarono storia esterna delle costituzioni di Federico II, in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX (1871), pp. 476 s.; F. DiGiovanni, Saggio storico-giuridico sopra ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di uno zio prete. Apprese il greco e il latino attraverso l’insegnamento privato diGiovanni Spena. Guidato da Gherardo Degli Angeli, si accostò alla poesia e al pensiero diFrancia rivoluzionaria.
Tra il maggio e il giugno 1799, Pagano tentò di ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] contribuì forse a rendere il C. cosciente della folle condotta diGiovanna.
Il 26 dic. 1345 il C. battezzò il cura di P. Gasnault-M. Hayez, II, Paris 1964-67, n. 6337; Grégoire XI, Lettres secrètes et curiales relatives à la France, a cura di L. ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...