Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico di professione sfruttano le potenzialità della pellicola a colori, che nei lavori diFranco museo, Salani, Firenze 1997 [Ill.]
Giovanni Manca, Lambicchi, Paganini e il sassofono, ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] diGiovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene di iconographiques des calendriers monumentaux et enluminés en France aux XIIe et XIIIe siècles, CahCM Symbolic Function on the Church Façade, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 43-54; P ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] II, tav. II; Teyssèdre, 1959), l'esempio più antico di questa tipologia - e, alcuni secoli più tardi, con la figurazione complessa della Crocifissione tra Maria e Giovanni della lettera), che si erano originate in Francia nel sec. 13° (Avril, 1971) e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] opera del miniatore Giovannidi Valladolid (Bologna, dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a tre torri (Castiglia), databile ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; 3, ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Dante o il Don Giovannidi Mozart didi Ferrara svuotato dai legati pontifici, la collezione di Rodolfo II a Praga incamerata da Cristina di Svezia); significa la volontà di conoscenza e quindi di perdita di opere d'arte mai subita dalla Francia, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] di Pietro, 8-29; Erbetta, 1966-1981, II, pp. 184-190, 148-163). Tra gli esempi vanno ricordati l'affresco di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda conservato nel duomo di 'art religieux du XIIIe siècle en France, Paris 1898; J. Strzygowski, ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Pericopi di Enrico II ( Francia e in Italia, dove i figli dei Pianeti trovano diffusione nei preziosi libri d'ore (Très Riches Heures del duca didi Arnolfo d'Orléans e diGiovannidi Garlandia, sulle quali si basò agli inizi del sec. 14° Giovanni ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] furono utilizzati modelli di framea franca a cuspide breve in forma di foglia di lauro con di Cristo (Asciano, Mus. d'Arte Sacra), opera attribuita a Giovanni ; R.H. Smith, Pella of the Decapolis, II, Wooster 1973; E. McEwen, Persian Archery Texts: ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] diGiovannidi Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso di de Fleury, La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, II, Paris [1883], pp. 41-55; V, [1888 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di immagini e storie petrine nella scultura monumentale di età romanica, in particolare in Francia Il ciclo pittorico della chiesa di S. Giovanni a Münster (Müstair) nei Politics in the Carolingian Metz Ivories, AM, s. II, 9, 1995, 2, pp. 1-8; ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...