Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] svoltosi a P. ebbe luogo nel 1135; vi si riunirono i delegati del clero diFrancia, di Spagna e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, aderenti al papa Innocenzo II, per consigliarsi circa l’eliminazione dei residui dello scisma d’Anacleto ...
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Frédéric Ieva
Potente città marinara, in espansione dall’11° sec. in tutto il Mediterraneo, P. si dette i primi statuti agli inizi del 12° secolo. Nel 13° sec., coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, seguì di solito la parte filoimperiale; fra l’altro, i pisani contribuirono valorosamente alla ... ...
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Città della Toscana occidentale. Territorio ligure, ma esposto a influenze greche ed etrusche, P. deve le sue origini di città a Roma, che ne fece porto munito e nell’89 a.C. le concesse la cittadinanza. Col decadere dell’impero perse importanza, ma ritrovò slancio nella rivalità marinara coi bizantini, ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un impero marittimo e fiera concorrente nel Mediterraneo delle altre repubbliche marinare italiane: Amalfi, ... ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli Svevi, Corradino, di assicurarsi l'Impero, tentativo che Pisa promosse e sostenne militarmente fino ... ...
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V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare tra l'Arno e l'Auser, prima che l'insabbiamento e le correnti marine modificassero l'ambiente fino ai risultati ... ...
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Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia di Firenze, e in qualche modo alla vita stessa di D., e ricorrono nel panorama della Commedia in virtù, soprattutto, ... ...
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(Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal fiume Arno che attualmente l'attraversa. Il nucleo della città romana doveva trovarsi nella zona poi occupata ... ...
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(XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Luigi PEDRESCHI
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni sono ora in gran parte nuove o nuovissime, le strade, asfaltate, sono percorse da celeri filobus (che ... ...
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(XXVII, p. 392; App. I, p. 940)
Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO
È tra le città italiane, una di quelle che più hanno sofferto durante il recente conflitto e per i bombardamenti e per il fatto che il fronte di combattimento si arrestò per 40 giorni, durante la campagna d' Italia, sulle opposte ... ...
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(XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al 31 dicembre 1936 la popolazione è calcolata a 75.043 abitanti. Pisa occupa così il terzo posto tra le città ... ...
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(A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede arcivescovile.
Si esclude, oggi, ogni affinità del nome della città con ... ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] diFrancia con il caso del vescovo Lefebvre, nel cui pronunciamento contro le posizioni della C. post-conciliare e dello stesso Paolo VI paiono riaffiorare antiche venature antiromane della tradizione gallitana.
Dopo il Concilio Vaticano IIGiovanni ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] i 25 del Tonchino, i 56 dei boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi beati si suddividono così: Cina 52; Francia 44; Italia 30; Tonchino 23; Corea 17; Spagna e Germania 6 ciascuna; Austria o antico impero austro ...
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WALTER, Hubert
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury, morto nel 1205; poté salire a importante posizione nella Curia Regis grazie all'influenza del suo parente Ranulf de Glanvill, [...] al papa. Il 27 maggio 1199 W. incoronò Giovanni, ed enunciò per l'ultima volta in un discorso la vecchia teoria dell'elezione popolare. Nel 1201 ebbe una missione diplomatica presso Filippo Augusto diFrancia, e nel 1202 tornò in Inghilterra per ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] il Concilio Vaticano ii.
Movimenti e comunità precedenti il Concilio Vaticano II. − Si tratta Spagna, in Portogallo, Inghilterra, Italia, Francia, Stati Uniti, Messico e Irlanda. Per diGiovanni xxiii e del Concilio, hanno sentito la responsabilità di ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] di I-II Samuele (come anche di altri frammenti di Qumrān) sta proprio nel fatto di è uscito nel 1995 un volume preparatorio a Giovanni, che contiene la trascrizione dei 23 papiri J.M. Robinson, Leiden 1977 (San Francisco 1988³).
K.M. Kenyon, The Bible ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di frequente, in occasione di circostanze diverse, nel 1929-30, 1933-34, 1966 e 1983-84, sono stati tenuti g. straordinari, e altri sono stati accordati a singoli paesi per occasioni particolari (come alla Francia pontificato diGiovanni Paolo ii; in ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di realizzare, nell’idea di Pio V vi era anche la stipula di una lega con la Francia e l’Impero contro il turco. In marzo Filippo II delegazioni raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primi di giugno don Giovanni d’Austria partì per raggiungere la flotta e ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 4423, c.14r), permette di formulare l'ipotesi di una volontà, da parte di Callisto II, di intendere qualcosa di più. Anche se i mosaici dalla Francia, dove venne eretto un grande palazzo fortificato. Giovanni XXII (1316-1334) tentò di ripristinare l ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...