Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di nessuno. Per di più, last but not least, come i Parlements diFrancia esso aveva persino la funzione di spinta riformatrice dell'imperatore Giuseppe II riusciva infine – con
Giovanni Battista De Luca, Il dottor volgare ovvero il compendio di tutta ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero IIdi del Gotico dell'Ile-de-France e italiane, anche in alcune Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una tradizione di copiatura di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] II, p. 655).
Nella sua intensa e molteplice attività, il C. si interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni re diFrancia, il C. sollecitò nuove istruzioni; il 6 sett. 1572 la Segreteria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] l’ordonnance del re diFrancia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi era un istituto che veniva saltato a piè pari nel manuale diGiovanni Battista De Luca (Istituta civile), benché questo fosse stato scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] dottori di tale scienza – la sapientia civilis per usare i termini diGiovanni es., ritenne di poter fare Federico II nel 1226 in di conquista, la libertà dei regni diFrancia e di Sicilia (Praeludia feudorum). A ogni buon conto, il potere supremo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] e anche politici: nell’impero, la sostituzione di Federico II a Ottone IV; in Inghilterra, la scomunica dei baroni e il sostegno dei vescovi a Giovanni Senzaterra; in Francia, la scomunica di Raimondo VI di Tolosa; nella Peninsola iberica, i diritti ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale rade tra i re d'Inghilterra e diFrancia dell'anno 1200, e che von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III, ibid. 1857 ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] diFrancia, perché, in odio a Ottone, nipote diGiovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Arezzo (l’ambasciatore fu Benedetto Accolti), del papa, del re diFrancia e del duca di Milano. Nella chiesa di un’orazione in morte di Lorenzo diGiovanni de’ Medici (Firenze , La miniatura fiorentina (secoli XI-XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di Carlo II s.). Il transito delle Costituzioni dall'epoca diGiovannaII d'Angiò-Durazzo a quella dell'aragonese Ferrante ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...