CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] di Raffaello, da una copia eseguita nell'anno 1758 dal pittore Stefano Pozzi. Attendevano al lavoro il C., Giuseppe Ottaviani, Giovannidi S. Pietro).
Il 7 marzo 1812, durante l'occupazione francese, la Corona imperiale diFrancia f. 4; II piano, s. 4 ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di Pio IX in manto papale, da un disegno del pittore Imlé. Tornato a Roma, dopo quattordici anni di dimora a Parigi, eseguì il ritratto di Vittorio Emanuele IIdiFranciaGiovanni Evangelista scrivente; S. Giorgio; lo scultore B. Giacomo da Città di ...
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JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] documenti; tra queste le più importanti sono i monumenti funebri di Roberto IIdi Artois e diGiovanni, l'altro figlio morto in giovane età, sepolto nella chiesa domenicana di Poligny nella Franca Contea (dip. Jura). Tra il 1312 e il 1329 J ...
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JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] importanti già nel Libro d'ore diGiovannadi Navarra, del 1336-1340 ( di spiccato gusto cortese, ma già venate di un realismo caricaturale di estrazione nordica.Il rapporto privilegiato di J. con i reali diFrancia è testimoniato dal Breviario di ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] . Nel 1778, il padre Giovanni Battista, che ne aveva amorevolmente letta nel 1815 all'Istituto diFrancia.
Ciò che mancò al di E. Q. Visconti, in La Critica d'arte, II, 1937-38, p. 226 ss.; Lo studio dell'antichità classica nell'antichità, a cura di ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele IIdi Savoia lo nominava "fonditore [...] riceve l'incarico dal duca Carlo Emanuele IIdi fondere una campana per l'orologio della torre di mezzodì del palazzo Madama (dal 1874 e Giovanni Battista. Un suo ritratto, attribuito a Gaspard Rigaud, si conserva nel Museo d'arte antica di Torino ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] evolse, verso la fine del Medioevo, in una vasta aula divisa a navate: o. di S. Giovannidi Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da Enrico II Plantageneto e ancora esistente; o. di S. Spirito in Sassia a Roma, costruito all’inizio del 13° sec ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestro di tarsie. importante della città, costruito da Cangrande II (1354-57 e 1375); l’attiguo le colonie, di fronte alla solidarietà franco-russa contro ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo II è, in Francia, l’opera di J. Fouquet. A Venezia, la presenza di Antonello da ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] di S. Giovanni dell'Ospedale è gotica all'esterno; quella didi ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde il titolo di duca di . à Valence, in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P. F. Fita ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...