Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] il sistema dei mulini a ruote multiple a Barbegal, vicino Arles in Francia, caratterizzato dalla presenza di due settori simmetrici divisi da una scala centrale, edificati alla base di un pendio in posizione ottimale per l’impiego mirato della forza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] idea di malattia come lesione locale.
Già nel 1712 Giovanni Battista Morgagni, nella prolusione letta all’università di sull’opportunità di tale pratica rimane estremamente vivace in altri Paesi europei. In Francia solo la morte di Luigi XV, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] e partecipa alle guerre d’Italia e nel 1552 diviene chirurgo del re Enrico II, posizione che conserverà con gli altri sovrani. La pratica sui campi di battaglia gli permette di rivoluzionare la cura delle ferite da arma da fuoco, che erano state fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] Il chirurgo acquista crescente prestigio, e, soprattutto in Francia e in Italia, comincia ad acquisire un’istruzione II, cui si deve la produzione di un nuovo unguento per la cicatrizzazione delle ferite, e la pubblicazione di numerose opere di ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] di Carlo II d'Angiò, uffici civili in Provenza, era stato vescovo di Fréjus (1300), cancelliere del regno di Sicilia (1308), vescovo di 'appoggio dei re diFrancia e di Sicilia; si disse Giovannidi Boemia e il legato e l'insofferenza per il dominio di ...
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GIOVANNI XXI papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Pietro di Giuliano, nato a Lisbona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, ebbe fama, col nome di maestro Pietro Ispano, nella storia della [...] e la pace d'Italia, cercò di raffrenare la minacciosa potenza di Carlo e di ottenere da Rodolfo la promessa di non ingerirsi nelle cose di Romagna: minacciò di scomunica Alfonso X di Castiglia e Filippo III diFrancia, se non si fossero indotti alla ...
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GIOVANNIdi Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovanni d'Acri) era destinato [...] figlia di Leone della Piccola Armenia, da cui ebbe un figlio, Giovanni. II, per dargli in sposa la figlia Isabella, erede del regno di Gerusalemme. Il ritorno in Francia segnò per lui quasi un trionfo: per quanto il re diFrancia lo rimproverasse di ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] l'egida diGiovanni.
Fin dal 1417 il duca era pure ritornato ai suoi progetti di dominio in Francia. Egli riprese Jean Sans-Peur, Parigi 1888; H. Pirenne, Hist. de Belgique, II, Bruxelles 1922; F. Quicke, Les relations diplomatiques entre le roi des ...
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GIOVANNIdi Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] sotto la protezione dell'imperatore, Giovanni Enrico fu scacciato anche dal Tirolo franco inglese, a fianco del re diFrancia; e a Crécy, il 26 agosto 1346, egli cadde sul campo di dějin, II: Počátky lucemburské (Due libri di storia boema, II: I ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] così la propria autorità. Morto Ladislao II (1516) il partito nazionale volle da un trattato di alleanza di poco valore con Francesco I diFrancia. Nel novembre 1528 eseguito e il suo figlio neonato, Giovanni Sigismondo, gli succedesse al trono. La ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...