Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re diFrancia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] quattro anni. Dal Toussain passò alla scuola del grande umanista limosino Giovanni Dorat (v.), l'Auratus, e poi, sulla fine del 1547, entrò, insieme col Ronsard, al collegio di Coqueret, di cui il Dorat era stato nominato reggente. Il Dorat, dalla ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] vittime, tra cui la regina diFranciaGiovannadi Borgogna, prima moglie di Filippo VI (la seconda fu Bianca di Navarra). Il re visse Montpellier, ceduta da Giacomo II d'Aragona, e il Delfinato, ceduto da Umberto II. Come amministratore Filippo VI ...
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Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa [...] del re inglese, Edoardo III, al trono diFrancia. Il conte, perduto ogni favore dei sudditi, 478-487; H. Pirenne, Histoire de Belgique, II, 3ª ed., Bruxelles 1922, pp. 93-200. Sulla battaglia di Rosebeke, v. H. Delbrück, Geschichte der Kriegskunst ...
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Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] di Poitiers, poi diGiovannidi Beauvais, vescovo di Angers, ch'egli seguì nell'ambasceria inviata da Luigi XI a papa Pio II nel , aizzando a intervalli Massimiliano d'Austria e il re diFrancia ora contro Napoli ora contro Milano, traendo alle sue ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] famiglia: quello di Giulio Stefano, di Nicolò e diGiovanni, dai quali si staccarono altri rami. Di questi alcuni rimasero granduca Leopoldo II il titolo marchionale, 6 luglio 1832) e di lì a Rennes in Francia. Al ramo principale di Giulio Stefano ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] ; si dichiarò protettore del piccolo Alessio II e con lui si fece incoronare in Santa Sofia. Ma, subito dopo, fece strozzare l'infelice principe e non esitò a sposarne la giovanissima vedova, Agnese diFrancia. A. impresse allora alla sua politica ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] ora lo designano col nome diGiovanni figlio di Eufemiano, ora con quello di Aleksīs (cioè il greco Fiandre e più tardi in Francia, con lo scopo di curare i malati, gli 1643, I, pp. 1029-31; 3ª ed., Parigi 1866, II, pp. 311-13; Iul., IV, pp. 238-70; A ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] del partito borgognone, sopra tutto da Jean Petit (v. giovanni senzapaura, XVII, p. 229; gerson, XVI, p. 831). Negli anni 1394-95 cercò di promuovere la conclusione di una tregua tra la Francia e l'Inghilterra per rendere possibile una nuova crociata ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] sino in Moravia; un Giovanni Bodin in Francia, un Sebastiano Frank. Inquisizione fu presto dispersa, e tre membri di essa furono presi: Giacomo da Chiari, che C. Cantù, Eretici d'Italia, Torino 1865-67, II, p. 482 segg.; III, p. 130 segg.; ...
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. È il titolo di una collezione francese di antichi romanzi popolari, rammodernati nella sostanza e nella lingua e ristampati più volte, dalla seconda metà del sec. XVIII in poi. Il numero dei racconti [...] populaires, Parigi 1854, II, con larghi sunti; Histoire littéraire de la France, XXII, passim, ma solo per i romanzi più antichi; A. Assier, La Bibliothèque bleue depuis Jean Oudot jusqu'à Baudot, Parigi 1874; L. diFrancia, Novellistica, Milano 1924 ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...