Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regno di G. perché coincise con la fioritura intellettuale della Castiglia. ...
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(basco Gasteiz) Città della Spagna settentrionale (235.661 ab. nel 2009), capoluogo della comunità autonoma dei Paesi Baschi e della prov. di Álava, a SE di Bilbao. È costituita da due nuclei: a N, su [...] anche a fortificarla con due castelli e con solide mura e le diede il nome di Vitoria. Pochi anni dopo ebbe nuovo impulso da Alfonso VIII. Nel 1431 GiovanniIIdiCastiglia le accordò il titolo di città, i cui privilegi furono confermati da Isabella ...
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Una delle tre provincie basche, la meno estesa (2165 kmq.) dopo Guipúzcoa, ma, coi suoi 410.000 ab., la più densamente popolata (190 ab. per kmq.) e senza dubbio una delle più importanti fra le spagnole. [...] , moglie di Enrico II; essa, quale regina diCastiglia, rinuncia ai suoi diritti a favore del figlio primogenito GiovanniIIdiCastiglia. Questi alla morte del padre (1379) aggiungeva ai titoli di re diCastiglia, di León, ecc., quello di signore di ...
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, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno diCastiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] (adelantado mayor) del regno di Galizia, e diGiovanna de Guzmán; ed egli ne ebbe il figlio García, che fu terzo signore di Valdecorneja e padre di Hernando Álvarez de Toledo, cavaliere, da GiovanniIIdiCastiglia fatto conte di Alba de Tormes per i ...
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Fondatrice dell'ordine dell'Immacolata Concezione e sorella del B. Amadeo nacque a Ceuta in Marocco tra gli anni 1420 e 1430. Venne in Spagna come dama d'onore della principessa Isabella di Portogallo, [...] moglie diGiovanniIIdiCastiglia e madre d'Isabella la Cattolica, la quale poi divenne suo valido sostegno nella fondazione dell'ordine monacale sotto il titolo dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine. Nel 1489 papa Innocenzo VIII approvò il ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a GiovanniIIdiCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a completare la traduzione del poema omerico, non esistono elementi ...
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Uomo politico del regno diCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito diGiovanniIIdiCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castigliadi Portogallo, moglie diGiovanniII, fu accusato di ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] (1420), precettore del principe Enrico figlio diGiovanniIIdiCastiglia, consigliere regio, inviato (1421) in Portogallo a concludervi la lunga tregua, ambasciatore al concilio di Basilea (1434), vescovo di Burgos (1435); figura eminente dell' ...
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Poeta spagnolo (2a metà sec. 14º): è uno dei più antichi che figurano nel Cancionero che Juan de Baena dedicò a GiovanniIIdiCastiglia. Le cinque poesie che di lui si conservano, tra le quali un Decir [...] al rey Don Enrique Segundo, lo presentano come uomo di grande erudizione. ...
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SPINA (o Espina), Alfonso de
Luigi Giambene
Apologista francescano spagnolo, morto circa il 1491. Il luogo della sua nascita è ignoto. Convertitosi dal giudaismo ed entrato nell'ordine francescano, [...] ; è di grande importanza per la storia della Spagna, specialmente per le notizie sulla influenza che vi ebbe il giudaismo. Pubblicò anche due volumi di prediche (1454 e 1459) e un trattato sulla Fortuna che dedicò al re GiovanniIIdiCastiglia. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...