EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] risiedere nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo fara II deciso a riorganizzare lo Stato della Chiesa e a riconquistare Perugia e Bologna. Inviato dal pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di perdono a Dio per la persecuzione degli ebrei, che Giovanni Paolo II aveva pronunciato il 12 marzo nella basilica di S. Pietro di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Francesco de' Medici con Giovannad'Austria. Ma repentinamente mutata d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cardinali di Curia: Simone Tagliavia d'Aragona e Pietro Aldobrandini. La nuova sistemazione a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; Id., Origini e fortuna della locuzione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] II Porfirogenito e si avvalse della sua influenza per cercare di conciliare il despota con l'imperatore Giovanni Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Antonio aveva sposato nel 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest'ultimo con una figlia di Federico d'Urbino. I due vicariati erano stati in effetti posti da Pio II ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovannid'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma …, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, pp. 34-36, 383; II, 1, ibid. 1868, pp. 340 s., 383; II, 2, ibid. 1870, pp. 2, 9, 50 s., 68-71, 80, 91 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] papa, Cencio fu 'promosso' al titolo cardinalizio dei SS. Giovanni e Paolo, ma non prese più, per la durata di una normalizzazione dei rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo a destra s. Anna con la Vergine e s. Giovanni e nei restanti dodici campi delle figure di sante. Un di Königsfelden e donato dal conte Alberto IId'Asburgo (m. nel 1358), ove figurano ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...