GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che pure vi soggiornò e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 1294, con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate isola di Sicilia alla Chiesa da parte di Giacomo IId'Aragona entro tre anni dalla festa di Ognissanti del 1294 ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] che il 26 ag. 1301 fu incoronato re dall'arcivescovo Giovanni di Colocza. Trasferitosi in Ungheria, Niccolò tentò di ovviare politica del suo predecessore osservò nei confronti di Giacomo IId'aragona, al quale confermò e ampliò le concessioni di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del problema siciliano. Essendo Carlo IId'Angiò assediato in Gaeta da Giacomo IId'Aragona, da Roma partivano in pontificio a sì breve distanza di tempo dalla caduta di San Giovannid'Acri (1291) e della totale perdita della Terrasanta, egli ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] scambi diplomatici e culturali fra Lorenzo il Magnifico e Alfonso IId'Aragona (doc. in Pane, 1975 e '77; Donatone, 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovannad'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre a Napoli nella chiesa di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] per tacere della ferocia nella sua attuazione. Già Pietro IId'Aragona, nel 1197, aveva disposto la pena del rogo ( su testi di Iacopo Belvisi, Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso IId'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso , ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] della filosofia, stringendo relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando IId'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] napoletana dopo la successione a quel trono di Alfonso IId'Aragona: nel tempestoso consistoro del 18 apr. 1494, Arch. stor. lombardo, XXX (1903), p. 387; G. B. Picotti, Giovanni de' Medicinel conclave del 1492, in Arch. della R. Soc. rom.di storia ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una invasione francese, a riconoscere il suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona da poco sconfitto a Bouvines) ed eletto Federico II, emanò varî canoni disciplinari e proibì la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...