CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Bloch, Ch. Astruc e Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il "De re militari" di A. C., in Strenna ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] prima moglie Caterina d’Aragona. Solo la nomina uopo a Donato Giannotti. Il cardinale Giovanni Gaddi mise a disposizione i codici 1984, p. 233; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, Bologna 1987, ad ind.; III, ibid. 1992; P. Aretino, Lettere, a ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la casa d'Austria. Giunto in Spagna nel luglio 1510, insieme con Giovanni Scath, il G. incontrò più volte Ferdinando d'Aragona a Monzón Massimiliano I nel 1513 e confermata successivamente dal duca Carlo II di Savoia e da Carlo V) e nel marchesato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] II Porfirogenito e si avvalse della sua influenza per cercare di conciliare il despota con l'imperatore Giovanni Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] sulla lirica volgare. Si trasferisce poi a Napoli, sotto Ferdinando d’Aragona, e si accosta all’Accademia Pontaniana. Le guerre lo II lo nomina nel 1510 prefetto della Biblioteca Vaticana ed è nel 1513 segretario del conclave che elegge Giovanni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ’ di San Pietro di Coppito, San Giovanni di Lucoli (poi San Marciano), Santa Maria , con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella cosiddetta 29 agosto 1294 alla presenza del re Carlo II e di suo figlio Carlo Martello.
A ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, ricordato e che contiene anche altre opere del F., il ms. II-X-31 della Bibl. nazionale di Firenze, il ms. Lat. XI ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] andrebbe aggiunto quello per il cardinale Luigi d’Aragona, citato da Vasari), e altri (1533-34) sia l’ispirato S. Giovanni Battista marmoreo eseguito nel 1534-37 per Daniele eseguito su mandato del duca Ercole IId’Este nel 1550 per l’omonima ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...