RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo di Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] Maria R. con un suo cugino Gherardo contribuì alla resa di Modena a papa Giulio II; un altro cugino, Guido di Niccolò e di Bianca Bentivoglio (figlia di GiovanniII signore di Bologna), fu tra i più tenaci oppositori degli Estensi, e, capitano fra i ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] commissione pittorica gli fu affidata dal conte Giovanni Battista Bentivoglio. Si tratta dell’Adorazione dei Magi B. P. nella chiesa di S. Maria della Pace e nella ‘uccelliera’ di Giulio II, in Bollettino d’arte, s. 5, LVIII (1973), pp. 113-122; M. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dai Bizantini. Spetterebbe però al potente vescovo GiovanniII (959-999) il nuovo assetto urbanistico a Polpet di Ponte nelle Alpi, ivi, pp. 41-53; L. Bentivoglio, La chiesa del Rosario. Battistero della cattedrale. Restauri e scavi, Feltre 1970 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] , riuscendo a superarla solo per l'intervento di Giovanni Battista Bentivoglio, come testimonia la dedica a lui indirizzata della in M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV sec., II, Leipzig 1912, pp. 36-67; l'edizione della sola Vita di Esopo ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , in qualità di architetto, nella sua opera più importante, vale a dire palazzo Bentivoglio (distrutto nel 1507), commissionatogli da Sante Bentivoglio e compiuto da GiovanniII alla morte del padre. Il palazzo è attribuito a Pagno dal contemporaneo ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Hymeneo, descrizione delle feste nuziali per il matrimonio di Annibale IIBentivoglio, figlio di Giovanni, e di Lucrezia d'Este, figlia del duca Ercole. Per Ginevra, moglie di GiovanniBentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di GiovanniII, con Lucrezia d'Este nel 1487 e un panegirico per Ludovico Sforza, che era alleato con i ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] ott. 1401; fu poi inviato al soccorso di Giovanni I Bentivoglio, signore di Bologna. Nella grave rotta che i papa finì coll'accordarsi con Braccio e, in urto ora con la regina GiovannaII, fu lieto che l'A. passasse al servizio di Luigi III d'Angiò ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] e qui resistette finché sopraggiunsero a liberarla le truppe milanesi e quelle bolognesi degli alleati Bentivoglio, guidate da GiovanniII in persona (Bonoli, 1661, 18262,II, pp. 242-246). Con l’appoggio dello zio Ludovico il Moro, che aveva tutto l ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] , Pinacoteca Nazionale; la Raccolta della manna, l'Ultima cena e il dittico con l'Adorazione dei pastori e il Cristo morto a Londra, National Gallery; il dittico con i ritratti di GiovanniII e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
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