BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] estimatore generale del re) e dopo le seconde nozze di lui, a e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 345-49; l'art. di J. G. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] giovani pensionanti all'Accadenùa diFranciadi Roma negli ultimi anni del di Luigi XIV avvenuta dopo la fusione, il B. tenne il discorso sugli Onori, inneggiando al re scultori...I, Roma 1730, pp. 137, 211, 252; II, Roma 1736, pp. 116, 119, 260; Ph. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] II. Il C. accompagnò il Della Rovere in Francia, quando questi vi si recò in qualità didi tre Declamationes attribuite a Quintiliano, dedicandola ad Aniello Arcamone, ambasciatore del redi 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] II, pp. 892-1098. Nell'anno 1734 vide la luce a Napoli una nuova edizione "a plurimis mendis repurgata" a cui si aggiunsero successivamente le dissertazioni diGiovanni congiura dei ministri del redi Spagna contro la città di Messina, Messina 1696, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di Federico V di Boemia, il 'redi un inverno', esule in Olanda con la famiglia dopo la battaglia della Montagna Bianca nel 1620. In Francia è il periodo del governo di Richelieu, che muore qualche mese prima di 'ho spiegata" (OS, II, pp. 473-474).
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla de Sarabrix (fine giugno 1506).
Morto nel frattempo Cristoforo, il C. nel 1507, sì recò a Roma dove ottenne dal pontefice Giulio II un intervento ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Alberto, "re del popolo", di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo diII, Milano 1864, pp. 85-93; C. Pisani, La Gazzetta del Popolo di e il movimento socialista); Le carte diGiovanni Lanza, III, Torino 1936, passim; ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni sovrano Carlo Emanuele III redi Sardegna, il B. tipi, cominciata in Francia agli inizi del II, pp. 163-176 e passim; J. Veyrin-Forrer, Campionari di ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] nella stessa via Giulia, di fronte al collegio Bandinelli e a S. Giovanni dei Fiorentini, dove il di Borbone redi Napoli e Sicilia, poi redi Spagna, e che furono di proprietà dei duchi di Polignac e l'Accademia diFrancia, e divenuta poi formalmente ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] esempio, le lettere inviate a feudatari, signori e vescovi diFrancia perché si recassero in Terrasanta, avendo preso la croce: II, in caso di inadempienza (scomunica che, come si è visto, era stata annunziata anche al redi Gerusalemme Giovannidi ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...