Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] imperatore. Il titolo dire viene conferito a Vittorio Amedeo II (1714) dalle grandi di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni Nazioni Unite nacque dalla conferenza che si tenne a San Francisco tra il 25 aprile e il 25 giugno 1945. Per ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
diGiovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] la responsabilità dell'ex imperatore tedesco Guglielmo IIdi Hohenzollern, chiamandolo "pubblicamente in giudizio per offese di Sarajevo, vittime il re Alessandro di Iugoslavia e il ministro francese Louis Barthou, che induceva la Francia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] patrocinio del re Vittorio Amedeo II. L'Aguirre Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Francia: la centralizzazione del potere esecutivo da porre alla base di e al tempo stesso magistrati: Conforti, Giovanni De Falco, Paolo Cortese, Giuseppe Pisanelli e che ricoprirono la carica di presidente (139) e di procuratore del re (141) a capo ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di nel 1479 e a Venezia da Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1480 1450, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di Carlo II dall'epoca diGiovannaII d'Angiò-Durazzo , nel 1479 gratificato di feudi da re Ferrante e infine incarcerato ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] D'Andrea attingendo alle storie di Luigi IX ‒ Federico II sentì il bisogno di smentirla "bastantemente presso [quel] re", con cui era in buoni anche il Tractatus de potestate regia et papali diGiovanni da Parigi, secondo cui, per la magistratura ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] si trovava a Parigi.
Fu presentato al re e alla corte; ricevuto dai ministri in Francia non lo sorprese. Sin dal tempo della caduta di Turgot Elogio storico di P. P. C., in Mem. dell'Accad. imp. delle scienze e delle belle arti di Genova, II (1809), ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] Nord-Est della Francia, da una stesse, Giovanni De di frequente trasferiti. Al di sopra dei vicari generali si collocava re Enzo, o piuttosto Enrico di Sardegna o di "Liber Augustalis" di Federico IIdi Svevia nella storiografia, a cura di A.L. ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] II, pp. 473 s.). A Roma copiò, probabilmente per uso personale, un codice contenente Macrobio e un frammento dell'Orthographia diGiovanniFrancia come legato pontificio e che a Gubbio cresimò Guidubaldo, figlio diRe publica Lacedaemoniorum di ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...