Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] l’inverno era esploso a febbraio, come diceva un vecchio proverbio (Giovanni Nadiani, Spiccioli. Kurzprosa, p. 119)
(13) Come le ho tribù (Melchiorre Cesarotti, Saggio sulla filosofia delle lingue, parte I, § I, 1)
(24) Ei fu. Siccome [= nel(lo ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro (Giovanni Verga, La lupa, in Id., Opere, Milano-Napoli, Ricciardi, 1955, 1987, p. 88)
(13) Ora si mette a spiegare tutti i disegni dello story board (Ligabue, La neve se ne frega, cit ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] in ombra altri.
Mentre la causa si colloca interamente nel mondo esterno, i motivi coinvolgono il mondo interno dell’agente. Mentre i motivi retrospettivi nascono nel mondo esterno – Giovanni ha perso il treno, e questo fatto lo ha portato a prendere ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] soprattutto se molto noti (come C.C. o G.C. per Gaius Caesar, I.C. per Iulius Caesar, M. per Marcus, L. per Lucius e via ), Introduzione alla grammatica, Firenze, La Nuova Italia.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria (2005), 2006 parole nuove, ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] , Einaudi (1a ed. 1982).
Tabucchi, Antonio (1997), Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1994).
Verga, Giovanni (1970), I Malavoglia, Milano, Mondadori (1a ed. Milano, Treves, 1881).
Bertinetto, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] e non:
(13) Da tutte le porte, da tutte le finestre si vede la campagna, i monti, gli alberi, il cielo, e non già muri, quei tristi muri anneriti! (Giovanni Verga, Storia di una capinera)
La congiunzione e può essere utilizzata anche in strutture bi ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] nella letteratura, in particolare del Novecento, e con ➔ Giovanni Pascoli soprattutto:
(2) e il suo nido è nell 11-12)
(3) Là sola una casa bisbiglia,
Sotto l’ala dormono i nidi (“Gelsomino notturno”, vv. 6-7).
Ma è nei media, giornalistici e ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] recente (in particolare Baldassarri 1970; Pignatti 1991; Bozzola 1999) ha evidenziato i caratteri di novità e rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, da ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] ’italiano, a differenza del latino, non distingue i due tipi previsti dalla logica: la disgiuntiva esclusiva o e, più raramente, né:
(4) E cielo e terra si mostrò qual era (Giovanni Pascoli, “Il lampo”, v. 1)
(5) Né più mai toccherò le sacre sponde ( ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] stampe fu la traduzione de Il castagno di Giovanni Pascoli (ancora in Maia, XIV (1962), 256-270. Per gli approfondimenti sui diversi settori dell’attività di ricerca sono fondamentali i saggi di vari autori in Giornate di studio su G. P. Atti del ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...