GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] Fonti e Bibl.: Regesta pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, I, Berolini 1874, pp. 465, 679; Matteo Paris, Chronica maiora, 560, 575, 577 s., 606; W. Maleczek, Colonna, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVII, Roma 1982, pp. ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, p. 225 n. 637; Les registres de Grégoire IX, a cura di L. Auvray, I, Paris 1896, col. 686 nn. 1206 s.; Les registres d'Innocent IV, a cura di ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 408-10.
Id., I papi e le relazioni politiche di Roma con i ducati longobardi di Spoleto e Benevento. Il secolo VIII: da Giovanni VI (701-705) a Gregorio II (715-731), "Rivista di Storia della ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] , pp. 705-38.
C. Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con V, München-Zürich 1990, s.v., col. 540.
F. Marazzi, Giovanni (antipapa), in Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il suo ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . e la metà del 2°, una religione diffusa prevalentemente tra i gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo, con la sollevazione s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] Urbano VI, celebrò nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V nuovo g. fu celebrato da Sisto IV e da allora i g. ordinari si svolsero con periodicità costante. Le guerre ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso (poi papa), e i rapporti con l'Oriente si fecero tesi. ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] della sua morte. ▭ Raffigurato come papa, il suo aspetto e i suoi abiti variano col variare degli abiti e del tipo iconografico raffigurazione dell'episodio della reliquia della tunica di s. Giovanni (brandeum) non ritenuta autentica e che, tagliata ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...