L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di prodotti editoriali come glossari, rimari, grammatiche e poetiche. Se i grandi poeti cinquecenteschi (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, Giovanni Guidiccioni, Galeazzo di Tarsia) riuscirono a contemperare dialetticamente l’imitazione ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] (Dalbera-Stefanaggi 2002: 101). Qui in posizione tonica le vocali latine ĭ, ē ed ĕ si risolvono in é (per cui pélu, téla, . (1972), Corsica, in I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di Messere Giovanni Boccacci, omaggio di G. ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] spesso le anche per il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum per il pl.); (2a ed. Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche, in Lexikon der ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] al maschile le (ho incontrato tuo zio e le ho ridato i soldi), forse per ipercorrettismo, o per influsso dell’allocutivo di , University of Toronto Press.
Lo Piparo, Franco & Ruffino, Giovanni (a cura di) (2005), Gli italiani e la lingua, Palermo ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] , mentre coincide con il destinatario con i verbi che impegnano il destinatario: in Giovanni cercherà di partire, Giovanni impegna sé stesso a partire; in Giovanni ha convinto Sergio a partire e in Giovanni ha consigliato a Sergio di partire, Sergio ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] politica linguistica del fascismo, Bologna, il Mulino.
Lazzari, Giovanni (1975), Le parole del fascismo, Roma, Argileto.
« 1, 1, pp. 32-40.
Raffaelli, Sergio (1996), I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] lingua e l’eloquenza italiana, p. 118), secondo cui I principj della Scienza nuova, «quantunque non sieno punto da lodare secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella “Scienza nuova”, ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] in casa di un gastronomo pazzo che l’obbliga a ingoiarsi i più bizzarri intingoli: brodo canoro alla Malibran, quaglie in un si può magari occupare a scorrere codeste strambissime allegrie (Giovanni Boine, Il peccato, Plausi e botte, Frantumi, Altri ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] del voi come allocutivo di cortesia (➔ allocutivi, pronomi); tra i ➔ clitici, al posto di gli / le / loro previsto , Locarno, Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Ugolini (➔ purismo). Sul finire del XIX secolo, però, alcuni (come Raffaello Fornaciari e Giovanni Moise) mostrano maggiore tolleranza circa la possibilità di usare i costrutti scissi in cui l’elemento focalizzato è il soggetto, pur continuando a ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...