Scrittore, nato a Mineo (Catania) l'11 luglio 1924. Laureato in medicina e specializzato in cardiologia, dal 1956 ha esercitato la professione a Frosinone. Fu scoperto da E. Vittorini che gli pubblicò [...] pietra, 1964; La divina foresta, 1969, premio Villa San Giovanni; Notti sull'altura, 1971; Le armi d'oro e L una commedia, Follia (1976).
Bibl.: G. Savarese, G. Bonaviri, in I Contemporanei, vi, Milano 1974, pp. 1661-81; G. Bonaviri, Autoritratto, ...
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(App. III, I, p. 202)
Scrittrice italiana, morta a Ronchi il 2 settembre 1985. Condirettrice della sezione ''Letteratura'' della rivista Paragone, dal 1970, anno della morte del marito, R. Longhi, ne ha [...] San Giovanni, pittore della contraddizione, 1977; Quando le donne si misero a dipingere, 1982). Del 1981 è l'autobiografia Un grido lacerante.
Bibl.: G. De Robertis, Altro Novecento, Firenze 1962; G. A. Peritore, A. Banti, in Letteratura italiana. I ...
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MOSCA, Giovanni
Giornalista e scrittore, nato a Roma il 14 luglio 1908; collaboratore di varî quotidiani, e già direttore dei settimanali umoristici Marc'Aurelio, Bertoldo e (con G. Guareschi) Candido, [...] (Milano 1935); Ricordi di scuola (ivi 1940); Non è ver che sia la morte... (ivi 1941); Questi nostri figli (ivi 1951); I ragazzi di Villa Borghese (ivi 1954); ecc. Ha scritto anche per il teatro: L'abate di Staffard, L'exalunno, Piccoli traguardi ...
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Scrittore, nato il 19 agosto 1909 a Varsavia, nella cui università frequentò dal 1927 al 1931 la facoltà di lettere.
Esordì nel 1936 con un volume di novelle (Drogi nieuniknione, Strade inevitabili) che, [...] intellettualistico delle prime opere, con una serie di racconti sull'occupazione tedesca (Noc, Notte, 1945) e col romanzo Popiol i diament (Cenere e diamante, 1948) che ritrae la vita polacca "subito dopo la guerra". In collaborazione col poeta Jerzy ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] e filologia germanica, tra le quali A. W. von Schlegel (Bonn 1923), F. Hölderlin (Torino 1926), Il Tristan di G. von Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; ...
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Poeta tra i più armoniosi e sensibili dell'Argentina d'oggi, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1886.
Ha qualche affinità con Giovanni Pascoli, sebbene sia di minore finitezza formale. È un poeta evocativo [...] e descrittivo, che ha fermato la sua attenzione lirica soprattutto sugli aspetti tristi e quotidiani della città e ha rappresentato Buenos Aires nelle sue particolarità più minute. La sua opera è assai ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni, or passages in alieno da certo gusto della caricatura. Scrisse per G. Donizetti i libretti del Don Sebastiano (1842) e del Don Pasquale (1842 ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20; Romanze, 1822-24 valore poetico, ebbe, clandestinamente diffusa, grandissima risonanza tra i contemporanei, che ne furono educati a quelle idealità ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella villa del Paradiso di Antonio degli Alberti, presso ...
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Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] 1566) a Roma, dove trascorse gli ultimi anni povero e malato. Notevoli fra le sue rime le canzoni politiche e non mediocri i capitoli berneschi; scrisse anche una tragedia (Edipo, 1556) e un commento all'Orlando furioso (1563, 1570), ma il suo nome è ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...