Pittore (Roma 1600 - ivi 1630). Apparteneva a una famiglia di artisti ticinesi e collaborò inizialmente con il fratello Giovanni Battista, scultore e stuccatore. Di formazione caravaggesca, guardò a O. [...] le tele per S. Lorenzo fuori le mura a Roma (Elemosina di S. Lorenzo, Casamari, museo dell'abbazia; Decollazione del Battista, in loco) e Gesù tra i dottori (Louvre). Del 1630 è l'Incoronazione della Vergine, dipinta per la parrocchiale di Ascona. ...
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Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] più tarde un più accentuato gusto per i ritmi cadenzati e classicheggianti (La morte di Cleopatra, Lisbona, giardini dell'Ospedale) in parte ripresi dal nipote Bartolomeo (n. Siena - m. 1749) figlio di Giovanni Antonio, che scolpì statue di mostri e ...
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Scultore spagnolo (m. 1505 circa). Con ogni probabilità di origine e formazione fiamminga, S. si stabilì a Burgos dal 1475: lasciò opere che, segnate da raffinata resa dei materiali e da complesse cornici [...] una particolare attenzione per la figura umana. Tra i suoi retablos lignei, oltre a quello della cappella di anche le sue opere in alabastro: la complessa tomba doppia di Giovanni II e Isabella del Portogallo e quella parietale dell'infante Alfonso ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] ) di Como, Bologna, Senigallia, Mantova, Siena. Altre opere: il palazzo INA in corso Sempione a Milano (1958), la trasformazione del palazzo di Renata di Francia in sede dell'università a Ferrara (1964), il municipio di Sesto San Giovanni (1967). ...
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Scultore italiano (Barberino di Mugello 1931 - Pesaro 2024). Dopo gli studî a Firenze ha insegnato all'Istituto d'arte di Pesaro; dal 1959 al 1962 ha vissuto in Brasile. Nell'ambito delle nuove ricerche [...] alle civiltà arcaiche e una particolare sensibilità per i materiali (bronzo, marmo, pietra), verso soluzioni monumentali: cattedrali di Pisa e Padova, chiesa di San Giovanni Rotondo, santuario di Seriate, ingresso dei Musei Vaticani, piazza ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] di Torino e nella fondazione Pogliani di Varese. Con lui collaborarono i fratelli Bernardino (Andorno 1707 - Milano 1794), pittore prevalentemente di figure, e Giovanni Antonio (Andorno 1714 - Milano 1783), pittore di scenarî e paesaggi. Giovannino ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno ove la figura di "Selvaggia" è più vicina allo stile del figlio Giovanni di Agostino, e, sempre nel duomo di Pistoia, forse l'arca ...
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Gagino, Giovanni. – Pittore e scultore italiano (Fossano 1924 - Cuneo 2014). Autodidatta, ha iniziato la sua produzione negli anni ’30, ispirandosi al patrimonio artistico religioso del Cuneese. Arruolato [...] in patria ha lavorato nelle fonderie Bongioanni di Cuneo: entrambe le esperienze sono confluite nella sua produzione, dove i temi della prigionia e della civiltà dell’acciaio si fondono in opere intense e drammatiche, inclini all’astrattismo e ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] si avvicinò poi a Francesco di Giorgio Martini, interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] ; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc di Parigi. Gli sono attribuite alcune medaglie e il busto di Ferdinando I nel Museo naz. di Napoli. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...