Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] influsso mantegnesco (Madonna nel Museo civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella pala Dal Boro (1484, stesso museo). Il suo capolavoro è forse il ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] militare. Tra le sue opere: un quadro (S. Rocco fra i santi Girolamo e Sebastiano) nella sacrestia della chiesa della Salute a Venezia; a Bologna un Noli me tangere in S. Giovanni in Monte; gli affreschi (1525) in S. Petronio, la Presentazione ...
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Scultore (n. forse Napoli 1515 circa - m. ivi 1570), il maggiore di una famiglia di scultori e scalpellini originarî di Massa Lubrense. Discepolo di Giovanni da Nola, il C. è una delle più singolari figure [...] freno alle più capricciose invenzioni, sottolineando i contrasti chiaroscurali fino a raggiungere effetti addirittura molte chiese di Napoli (sculture nella capp. Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, sepolcri di Odet de Foix visconte di Lautrec e ...
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Pittore vicentino (n. forse Montecchio Maggiore 1465 circa - m. Venezia tra il 1535 e il 1537), ricordato a Venezia - dove lavorò in prevalenza - già nel 1495. Formatosi sul Montagna e su Antonello, la [...] sua forma incisa e aspra mostra tuttavia un accostamento a Giovanni Bellini nel suo capolavoro, la grandiosa e patetica Pietà Montagnana e, nella stessa chiesa, una pala del 1511 (Madonna fra i ss. Rocco e Sebastiano), la pala della chiesa di S. ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] oltre a Donatello, Mantegna e Giovanni Bellini, anche Piero della Francesca, ch'egli conobbe personalmente a Padova e la Musei di Berlino (1471); la Pietà del Museo civico di Pesaro. Importanti anche i numerosi disegni a cui s'ispirò anche A. Dürer. ...
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Pittore e miniatore senese (notizie dal 1334 al 1363), cui è stato attribuito erroneamente il cognome Tegliacci. Firmò, con Luca di Tomé, il polittico con la Madonna in trono col Bambino e santi (a Luca [...] di Tomé si devono, probabilmente, i ss. Giovanni e Benedetto), datato 1362 (Siena, Pinacoteca). La sua personalità, che s'inserisce nella cerchia dei seguaci di Simone Martini e di Lippo Memmi, è stata ricostruita dalla critica con l'attribuzione, ...
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Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] nelle sue opere maggiori: la Cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Campo Marzio (1686), Palazzo del Monte di Pietà, ricca di marmi, rilievi, stucchi. Tra i molti palazzi costruiti dal De R., famosi sono quello Altieri in piazza ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è evidente la conoscenza dell'Alberti e l' del Quattrocento. Tra gli edifici civili a lui attribuiti, i palazzi Corner-Spinelli e Vendramin-Calergi sul Canal Grande. ...
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Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime [...] Fortunato, Chioggia, duomo; tele del soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia, ecc.). Notevoli sono i bozzetti e i vibranti disegni preparatorî. I figli Giuseppe, come figurista, e Antonio, paesaggista alla maniera dello Zuccarelli ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] all'influsso di S. Cioli e A. Lombardo, nonché di A. Begarelli e I. Sansovino, durante la sua permanenza a Roma (1551-53) assorbì le reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel palazzetto ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...